LiguriaDay Quotidiano online
Non capita tutti i giorni di festeggiare un compleanno così importante, ma il Genoa si fa trovare pronto per il suo 130° anniversario con un programma di eventi importante, che comprende fuochi d’artificio, una mostra a Palazzo Ducale e l’entusiasmo della tifoseria genoana. La società intende fare le cose in grande per la cifra tonda, anche sull’onda della campagna di abbonamenti record di quest’anno.
Archiviata la sconfitta a Torino, il Grifone approfitta della pausa per le partite di qualificazione per gli Europei 2024 per celebrare in grande la ricorrenza della sua fondazione, il 7 settembre.
In questa data sarà inaugurata la mostra la mostra Marco Lodola. Il Rosso e il Blu. Genoa 130 anni, prodotta con il contributo di Fondazione Genoa 1893 ets e del Genoa Cricket and Football Club in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e con Deodato Arte. Palazzo Ducale ospiterà l’esibizione curata da Luciano Caprile e Giovanna Liconti (catalogo di De Ferrari Editore) fino al 1° ottobre nello Spazio 46 rosso.
La mostra sarà a ingresso libero; orari di apertura 15-19 di feriale (lunedì chiuso) e 11-19 nel finesettimana. In esposizione dieci composizioni luminose – realizzate appositamente da Marco Lodola nei colori del rosso e del blu – a esaltare non solo i 130 anni del Genoa, ma anche la nascita del calcio in Italia.
Marco Lodola, chi è l’artista in mostra al Ducale per il 130° anniversario del Genoa
Nto a Dorno (provincia di Pavia) nel 1955, Lodola è uno dei più importanti artisti contemporanei e ha esposto in prestigiosi spazi museali nazionali e internazionali. Tra i suoi impegni più noti al grande pubblico, il manifesto per l’edizione 2006 delle Olimpiadi invernali (tenutesi a Torino), la realizzazione della facciata del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo del 2008 e, nell’agosto di quest’anno, la figura dell’Assunta sul drappellone del Palio di Siena.
L’attuale mostra sarà caratterizzata dalla luminosità diffusa dai lavori esposti. Il pubblico potrà ammirare al centro della sala «l’imponente figura del “Grifone” di quasi tre metri d’altezza scandito dai due colori che artigliano idealmente l’avversario di turno e lo rendono comunque succube del suo inarrivabile fascino poiché l’esito della contesa si riflette comunque nel nostro stemma, nell’orgoglio che l’accompagna, nel dono incommensurabile della primogenitura», citando Caprile dal testo del catalogo.
Questa opera emblematica sarà donata alla Società e alla Fondazione da Lodola perché sia esposta e ammirata all’interno del Museo della Storia del Genoa. Le altre opere esposte assoceranno i colori del Genoa in altri simboli della squadra e della città, come la Lanterna, Fabrizio De André (accanito tifoso rossoblù, come è noto) e poi ballerini, innamorati. Il simbolo della città nei colori del Genoa comparirà accanto allo stemma del Grifone sulle pagine di un volume aperto, quale riferimento a Genova Capitale del Libro 2023.
La tifoseria del Genoa si prepara a festeggiare
Questa sera, 6 settembre, come di consueto i tifosi del Genoa aspetteranno insieme la mezzanotte in Piazza De Ferrari, prima di dirigersi verso la storica sede in cui cominciò la storia del Grifone. L’accesso all’evento è libero, rispettando alcune regole e disposizioni, come riportato dalla tifoseria.
«Diamo appuntamento a tutti i genoani alle ore 23 di mercoledì 6 settembre in piazza De Ferrari. Abbiamo deciso di dare vita a uno spettacolo che vedrà impegnate le vie principali del centro città. Per la realizzazione abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i genoani a cui chiediamo di seguire queste semplici direttive: non passare nella strada principale di via XX Settembre e via Roma. Utilizzare solo il marciapiede.
Chiunque voglia partecipare alla realizzazione dello spettacolo deve posizionarsi in un punto esatto della via e seguire le istruzioni dei lanciacori. Non portare per nessun motivo torce fumogeni e fuochi da casa. Accendere torce e materiale pirotecnico solo ed esclusivamente dopo il segnale che verrà dato.
Finito lo spettacolo pirotecnico, ci muoveremo tutti insieme in corteo fino a via Palestro, nel luogo in cui, il 7 settembre di 130 anni fa, è nato il Club più antico d’Italia. Il giorno dopo, il 7 settembre, tutti i gruppi organizzati saranno presenti alla festa organizzata dalla società».
Il comunicato della tifoseria del Genoa
Anniversario del Genoa, eventi pubblici
Oltre all’appuntamento di mercoledì notte per i tifosi più accaniti, giovedì 7 settembre ci saranno altri appuntamenti al Porto Antico. Nella zona di Calata Falcone Borsellino (tra l’Acquario e il Museo del Genoa) dalle 19 parte la festa rossoblù con tanti momenti dedicati a grandi e piccini.
Durante la serata sfileranno le rappresentative maschili e femminili, dai bambini delle giovanili ai professionisti delle prime squadre. Partner dell’evento Pulsee Luce e Gas (1° jersey sponsor della stagione 2023/24) e Radio 105, sleeve sponsor.
Non mancheranno grandi ospiti come Alfa, Ex Otago, Francesco Baccini e Bresh in video collegamento per la gioia dei tifosi di tutte le generazioni. Artisti musicali anche in presenza, oltre alle leggende rossoblù, contenuti multimediali e una raccolta fondi per l’Istituto Gaslini. Per concludere, spettacolo di fuochi d’artificio… in rosso e blu, ovviamente.
Ti potrebbe interessare anche:
Il Genoa si arrende al Torino al 95′. 1-0 all’Olimpico
