Il Centro Grandi Ustionati e chirurgia plastica dell’Ospedale Villa Scassi, diretto dal dr. Giuseppe Perniciaro, ha pubblicato un aggiornamento sulle condizioni dei due ragazzi coinvolti ieri nella violenta esplosione che ha coinvolto una palazzina a Soldano, nell’entroterra imperiese.
I due pazienti, che hanno riportato ustioni sul 90% della superficie del corpo, sono costantemente sottoposti a interventi chirurgici e trattamenti di balneoterapia. I pazienti sono in prognosi riservata e rimangono in coma farmacologico per la gravità del loro stato attuale.
La terza vittima dell’esplosione di Soldano è ricoverata al CTO di Torino
Sono state rese note le generalità dei tre ragazzi francesi coinvolti nell’incidente. Si tratta di Jonathan Fortunato (37 anni), figlio del proprietario dell’alloggio e di due suoi ospiti, Luis Kesser e Jean-Christophe Perez, entrambi di 25 anni. I Vigili del Fuoco di Imperia ieri hanno estratto Fortunato, travolto dal crollo del solaio, che si trova in condizioni particolarmente gravi per lo schiacciamento del torace subito.
Nel frattempo, il gruppo Urban Search and Rescue (Usar) dei VVF del Piemonte e della Liguria hanno lavorato tutta la notte per garantire la messa in sicurezza della palazzina in piazza Vecchia a Soldano. Messi in salvo anche alcuni canarini rimasti in uno degli appartamenti.
Mentre si continua a indagare sulle cause dell’esplosione, i proprietari dell’immobile stanno valutando se abbattere quanto rimane dell’edificio. I costi per recuperarlo e ripristinarne l’agibilità, infatti, sarebbero troppo alti.A fare le spese dell’esplosione anche un’attività storica di Soldano, l’Antica Macelleria che si trova al piano terra.
La piccola comunità di Soldano, un Comune che non raggiunge neanche i 1000 abitanti, cerca di fare i conti con l’incidente e con le sue conseguenze. Ieri gli abitanti dell’edificio coinvolto nell’esplosione e di quello adiacente non sono potuti rientrare nelle proprie case, per il rischio di ulteriori crolli. Anche questo probabilmente finirà per essere demolito, per i danni strutturali subiti. Anche la viabilità in Val Verbone si è complicata.
Mentre valuta i prossimi passi da compiere, il Sindaco di Soldano Isio Cassini ha rilasciato una dichiarazione: «Il primo pensiero è per i feriti e le loro famiglie quanto per le persone evacuate. Faremo di tutto per trovare una soluzione».