È mancato questo pomeriggio, verso le 16, Toto Cutugno. Il cantante aveva appena compiuto 80 anni. Il decesso è avvenuto all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.
A dare la notizia è il suo manager Danilo Mancuso che spiega che «dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi». Un altro pezzo importante della musica italiana se ne va.
Nato a Tendola nel comune di Fosdinovo (Massa Carrara) nel 1943, comincia la carriera negli anni ’60 con feudi come i Toto& i Rocker oppure Ghigo, per poi formare Toto e i Tati nel 1965 e in seguito gli Albatros che ottengono un ottimo successo negli anni ’70 con brani come Volo AZ504, Nel cuore dei sensi e Donna donna mia.
Nel 1979 esordisce come solista con l’album Voglio l’anima. L’anno seguente si piazza secondo a Sanremo con Solo noi. Il grande successo nel 1983 con L’italiano, uno dei brani più iconici del suo repertorio che, pur arrivando solo quinto al Festival di Sanremo, vince la votazione popolare del Totip.
Da ricordare la sua vittoria dell’Eurovision Song Contest nel 1990 a Zagabria con Insieme, l’ultimo italiano a conquistare la competizione fino alla vittoria del Måneskin nel 2021.
«A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia Toto Cutugno uno degli artisti italiani più famosi di sempre. Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci», hanno dichiarato le case discografiche Carosello Records ed Edizioni Curci.
La carriera
Inizi
Toto Cutugno, nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, in Toscana, iniziò la sua carriera musicale negli anni ’60 come batterista in vari gruppi, includendo la partecipazione a band come:
- Toto e i Tati
- Albatros
Carriera Solista e Brani Principali
La sua carriera da solista decollò negli anni ’80, e alcuni dei suoi brani più famosi includono:
- “L’Italiano” (1983)
- “Solo Noi” (1980)
- “Serenata” (1984)
- “Le Mamme” (1987)
“L’Italiano” in particolare divenne un inno non ufficiale per gli italiani in tutto il mondo, ed è ancora oggi amato da molti.
Successo a Sanremo
Cutugno ha partecipato a numerosi Festival di Sanremo, vincendo e ottenendo buoni piazzamenti con brani come:
- “L’Italiano” (3° posto nel 1983)
- “Solo Noi” (1° posto nel 1980)
- “Gli Amori” (3° posto nel 1987)
Vittoria all’Eurovision Song Contest
Ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest del 1990 con la canzone:
- “Insieme: 1992” (1° posto)
La canzone promuoveva l’idea dell’unificazione europea e la vittoria ha portato l’Italia in una posizione di prestigio nell’ambito dell’Eurovisione.
Contributi alla Musica Italiana
Oltre alla sua carriera da interprete, Cutugno ha scritto canzoni per numerosi altri artisti, inclusi:
- Adriano Celentano con “Il Tempo Se Ne Va”
- Mireille Mathieu con “Ciao Bambino, Sorry”
- Joe Dassin con “L’été indien”
Il suo stile combina elementi della musica popolare italiana con influenze internazionali, creando una miscela unica e accattivante.
Vita Personale
Toto Cutugno è noto per essere una persona riservata. Ha una famiglia e ha sempre mantenuto un profilo basso lontano dalle luci della ribalta.
Conclusione
Toto Cutugno è una leggenda della musica italiana, con una carriera che abbraccia decenni. Le sue canzoni, che includono numerosi hit, hanno toccato i cuori di milioni di persone in Italia e in tutto il mondo. Il suo contributo alla cultura musicale italiana continua ad essere celebrato e rispettato. La sua musica, intrisa di passione e patriottismo, risuona ancora oggi come un simbolo dell’identità e dell’orgoglio italiani. Cutugno è una figura iconica nella musica italiana, le cui melodie e testi rimarranno per sempre impressi nel panorama musicale globale.