La Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze ospiterà dal 30 agosto al 18 settembre la mostra personale di Liu Bolin dedicata al progetto Hiding in Florence (2022) e realizzata in collaborazione con il Comune di Firenze.
Mostra Liu Bolin, la storia dell’artista “invisibile”
Liu Bolin, definito “l’uomo invisibile” è un’artista di fama internazionale nato a Shandong nel 1973 e conosciuto per le sue performance mimetiche, di cui ha fatto il suo tratto distintivo. Capace di rimanere immobile come una scultura vivente si fonde perfettamente con il contesto alle sue spalle grazie ad un accurato body painting e si fa fotografare.
La sua arte e la sua capacità di nascondersi vogliono sottolineare identità culturali, luoghi e denunciare problematiche sociali. Secondo la cultura cinese infatti l’uomo è parte della natura e con queste sue opere l’artista non sparisce ma si unisce e si fonde con essa.
Il progetto Hiding in Florence, fa parte di Hiding in Italy; una raccolta di opere del periodo che l’artista ha vissuto in Italia nelle città di Milano, Venezia, Verona, Roma, Caserta e per concludere Firenze, dove l’artista ha avuto modo di collaborare con diverse realtà locali come gli Uffizi e il Palazzo Vecchio.
La mostra è stata curata da Marco Bazzini e rappresenta un’occasione per ammirare le opere dell’artista ma anche per scoprire i segreti che si celano dietro di esse.
Foto di copertina: Artribune