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Tutti pronti a grigliate? Il barbecue è una delle tradizioni più amate del Ferragosto italiano – e in generale sempre più apprezzata nel mondo. Tuttavia prima di mettersi alla è sempre bene rivedere le regole base per evitare gli errori più banali.
Se cucinata male, la carne alla griglia non solo sarà cattiva al palato, ma potrebbe anche trasformarsi in una vera nemica della nostra salute.
Confesercenti Modena ha pubblicato i tagli di carne più richiesti per questo Ferragosto 2023. In classifica si trovano: costine di maiale, fiorentine, braciole, salsicce per gli amanti delle carni rosse o cosce di pollo per chi preferisce le carni bianche.
Da non sottovalutare i condimenti per una grigliata perfetta
Le marinature sono sempre più in voga, ma è meglio prediligere degli intingoli semplici e dai profumi mediterranei, con olio EVO, agrumi ed erbe aromatiche. In questo modo le nostre salsine non solo daranno una marcia in più al sapore della nostra carne, ma la arricchiranno di sostanze antiossidanti e vitamina C, facilitando l’assorbimento del ferro presente nella carne rossa.
La marinatura della carne dovrebbe richiedere almeno un paio d’ore, a temperatura fresca, ma fuori dal frigorifero. Lasciar riposare la carne a temperatura ambiente o comunque non di frigo è fondamentale per evitare che diventi dura in cottura.
Non solo carne!
Nella grigliata perfetta non possono mancare verdure di stagione come melanzane, peperoni o zucchine. Anche il pesce non è da disdegnare: sulla griglia possono trovare spazio pesci interi come orata e spigola (da cucinare al massimo a 60° per evitare che diventino stopposi) ma anche tranci di pesce spada o tonno. La polpa grassa di questi pesci infatti permette di osare con cotture più lunghe senza compromettere la tenerezza. Quanto ai crostacei, i re della griglia rimangono gli scampi o i gamberi, rossi o bianchi che siano. Anche calamari e seppie alla griglia possono essere molto interessanti. Nel caso del pesce, è sempre bene optare per un’emulsione di olio, prezzemolo e limone a condire.
Attenzione alla temperatura della griglia
Per qualunque alimento da grigliate, è fondamentale controllare la temperatura della griglia in modo che cucia bene ma senza bruciare. Dalla carne bruciata infattip ossono formarsi infatti ammine tretracicliche (HCA), sostanze che la scienza ha associato al rischio di cancro al colon.
La graticola per una buona cottura deve essere molto calda, ma senza che ci sia presenza di fuoco vivo. Un buon trucco può essere controllare che le braci siano ricoperte da una sottile cenere bianca.
Le carni bianche, in particolare il maiale, vanno consumate ben cotte, perciò è meglio scegliere tempi di cottura più lunghi e a temperature più basse. Si può anche posizionarle ai bordi esterni della griglia, in modo che non si secchino. La carne di maiale va consumata ben cotta e necessita di tempi di cottura più lunghi e temperature più basse rispetto ad altre carni. Per ottenere un risultato migliore va quindi sistemata nella porzione esterna della griglia, così da cuocerla più dolcemente e lentamente ed evitare che si secchi.
Per chi decide di grigliate all’aperto fuori da uno spazio domestico, è importante ricordare anche che rimane in vigore l’ordinanza regionale per l’accensione di fuochi in prossimità dei boschi. Data la siccità e le alte temperature della stagione, i fuochi si possono accendere solo nelle aree attrezzate dove si può controllare costantemente la fiamma. Prima di lasciare il sito bisogna controllare che il fuoco sia spento e che le braci si siano del tutto raffreddate. Inoltre si raccomanda di portare via con sé i rifiuti prodotti, per evitare che si disperdano nell’ambiente naturale.
Buona grigliata dunque e buon Ferragosto a tutti!
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