Tra 200 giorni la firma per autorizzare l’inizio delle procedure per trasferire la nave da Piombino
Nella giornata di oggi è stata data ufficiale comunicazione a tutti i soggetti interessati, con la contestuale pubblicazione sul sito di Regione Liguria degli atti relativi, nella sezione dedicata alla struttura commissariale. Al termine dei 200 giorni, il Commissario Toti firmerà il provvedimento autorizzatorio per l’avvio delle procedure utili al trasferimento della nave, ora ormeggiata a Piombino.
«Abbiamo condiviso con i sindaci del territorio i prossimi passaggi», ha dichiarato il commissario straordinario Giovanni Toti. «Abbiamo anche fatto il punto sull’incontro di mercoledì scorso al ministero dell’Ambiente, in cui è emersa la disponibilità del ministro Pichetto Frattin a mettere a punto, insieme, un Accordo di programma per individuare le opere di accompagnamento».
Cinque sono i comuni che potrebbero essere coinvolti nell’iter burocratico per il rigassificatore di Vado Ligure
All’incontro hanno partecipato la sindaca dimissionaria di Vado Ligure Monica Giuliano (nominata commissario all’agenzia regionale dei rifiuti) e i sindaci di Quiliano (Nicola Isetta), Cairo Montenotte (Paolo Lambertini), Altare (Roberto Briano) e Carcare (Rodolfo Mirri).
Sono questi i comuni che dovranno ospitare le condotte e la struttura di terra necessaria al funzionamento del rigassificatore e al trasporto del gas naturale. Rimane da capire quali opere accessorie andranno a compensare i disagi.
Nella giornata di venerdì 4 agosto si è anche insediata la struttura commissariale che, già dall’ultima settimana del mese, inizierà a confrontarsi con Rina e Snam dal punto di vista tecnico con i sindaci. Lo scopo sarà analizzare il progetto e apportare eventuali modifiche e migliorie, andando incontro alle esigenze urbanistiche e di sviluppo dei territori. Un esempio già sollevato è il posizionamento delle nuove condotte in un terreno della piana di Quiliano adibito ad attività agricole.
All’incontro è intervenuto anche l’assessore regionale Giacomo Giampedrone. Presente anche Marco Russo, sindaco di Savona, in quanto parte dell’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale.
Proseguirà, contestualmente, anche il confronto con le amministrazioni locali coinvolte nel progetto
Entro la fine dell’anno si dovrà arrivare alla firma con il governo e i sindaci interessati dall’opera dell’Accordo di programma che conterrà le opere infrastrutturali di accompagnamento necessarie e gli investimenti utili a valorizzare quei territori.
«Già nelle prossime settimane inizieremo a lavorare con i sindaci», ha aggiunto Toti, «che dovranno indicarci le loro priorità sulle opere strategiche da inserire nell’Accordo di programma. Sottoporremo poi queste proposte al ministero dell’Ambiente e al Governo. Quello che ho voluto sottolineare è che si tratta di un progetto indispensabile al Paese previsto dal Piano energetico nazionale, su cui è indispensabile la collaborazione di tutti.
Il presidente Il mio auspicio – conclude il Commissario – è che l’Accordo di Programma possa essere firmato entro la fine dell’anno, in modo da trovare i necessari finanziamenti già nella Legge di Stabilità nazionale”.
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