La Val d’Aveto e i suoi abitanti ancora messi a dura prova: quattro frazioni a Rezzoaglio saranno senza strada nelle ore buie per mancanza di fondi. Una situazione che definisce l’isolamento del luogo e degli abitanti che troppo spesso si ritrovano a fare i conti con tagli e mancanze.
Proprio qualche mese fa i residenti della zona avevano festeggiato la riaccensione delle luci (dopo poco nuovamente spente in alcuni punti per il caro bollette) e adesso si trovano di fronte ad un altro problema di illuminazione.
Questa volta però a decidere Città Metropolitana che comincerà i lavori al ponte romanico di Alpepiana che dovrebbero finire a novembre ma non senza difficoltà:
Val d’Aveto isolata, le parole del sindaco
“I lavori al ponte romanico dovrebbero finire a novembre se tutto va bene – ha detto il sindaco Marcello Roncoli – è stato creato un guado per far passare le auto mentre consolidano il ponte ma questa strada senza guard rail e illuminazione non rispetta gli standard di sicurezza quindi chiuderà con il calare del buio e riaprirà alle prime luci dell’alba”.
Un problema che in estate non intaccherà troppo le abitudini dei cittadini delle frazioni interessate, Alpepiana, Lovari, Vicosoprano e Vicomezzano ma questa situazione causerà non pochi disagi invece nella stagione autunnale con la diminuzione delle ore di luce.
Il sindaco aveva anche proposto a Città Metropolitana l’utilizzo di lampioni intelligenti che aumentano l’intensità di luce quando rilevano il passaggio ma da Genova è arrivato un secco no, costano troppo, circa settantamila euro.
Le soluzioni per la sicurezza dei cittadini
Così l’area va incontro al proprio destino con un isolamento che andrà aumentando con il passare delle settimane e la fine della stagione estiva. La strada si aprirà sulla base della luce solare e verrà chiusa anche in caso di allerta per ragioni di sicurezza.
Intanto l’amministrazione sta cercando una soluzione per la sicurezza del cittadino, infatti si tratta di un’area lontana 40 km dal primo pronto soccorso e per questo si sta decidendo di stabilire due piazzole per l’atterraggio dell’elicottero e verranno disposte anche due ambulanze, una al di là del ponte e un’altra dove la strada non è chiusa in modo che il personale possa sempre intervenire.