LA SPEZIA – Ha avuto inizio ieri il processo a Daniele Bedini, il falegname carrarese accusato del duplice femminicidio di Marinella di Sarzana del giugno dello scorso anno.
L’imputato, che deve difendersi da una mole di prove presentate dall’accusa, non si è presentato preferendo restare nel carcere di Novara. Nei prossimi mesi saranno ascoltati in aula circa 50 testimoni convocati da entrambe le parti in causa.
Le giovani Pjetri e Bertolotti furono uccise con due colpi di pistola. E l’unico accusato del duplice delitto è il falegname residente ad Aulla, che molto probabilmente era solito frequentare di notte la stessa zona delle due donne fra Sarzana e Marina di Carrara.
Il processo ha preso avvito presso il Palazzo di giustizia di La Spezia, in Corte d’Assise, davanti alla presidente Marta Perazzo ed alla giudice a latere Marinella Acerbi. I pm sono Monica Burani ed il procuratore capo Antonio Patrono.
Il calendario delle udienze stilato ne prevede 13, a partire dall’11 settembre prossimo ed a terminare entro dicembre; il 13 di novembre è fissato l’esame dell’imputato.
Dal momento del suo arresto, Daniele Bedini si è reso protagonista già di due tentativi di evasione.
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