Ieri a Roma si è spento Egidio Pedrini e con lui è finita un’epoca di importanti battaglie politiche e sociali a difesa del suo territorio, la Lunigiana, e dei suoi abitanti. Nato a Zeri il 2 dicembre 1944, una cittadina della provincia di Massa Carrara, Pedrini ha ricoperto diverse cariche nel corso della sua vita, da sindaco della sua città natale (2012 – 2017) a deputato alla camera con Italia dei Valori nel 2006 e senatore nel collegio di Savona nel 2001. La moglie Dina e le due figlie piangono un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla sua terra, proponendo anche un referendum per il passaggio della sua Zeri e della Lunigiana dalla Toscana alla Liguria.
“Siamo liguri per motivi storici e culturali“, erano infatti state alcune delle sue dichiarazioni per giustificare la sua richiesta di “annessione” alla provincia della Spezia. Degno di nota anche il suo impegno a difesa dell’acqua comunale della sua città dalla proposta della Regione Toscana di una gestione unica. Egidio Pedrini provò anche a contrastare i numerosi tagli alla sanità, specialmente nei centri abitati più piccoli e dislocati come Zeri, schierandosi come sempre dalla parte dei suoi cittadini. “Se qualcuno vuole farlo, che non mandino solo un dottore a Zeri, ma anche un sacerdote perché servirà l’estrema unzione», era infatti stata una sua celebre affermazione contro questa tendenza.