L’arresto di 13 membri di una gang di narcotrafficanti internazionali a La Spezia ha segnato un importante passo in avanti nella lotta al narcotraffico sull’intero territorio ligure. Nella giornata di ieri, mercoledì 05 luglio 2023, la polizia di stato spezzina ha infatti “neutralizzato” una banda armata che, attraverso telefoni criptati, riusciva a smerciare cocaina e hashish a Genova, La Spezia e Massa Carrara sin dal giugno 2021. Secondo le indagini degli inquirenti, i presunti narcotrafficanti avrebbero importato ingenti quantità di stupefacenti da Marocco, Spagna (principalmente hashish) e Olanda (cocaina).
Per quanto riguarda la provenienza della gang, 6 sono di nazionalità italiana, 4 marocchini, 1 di origine olandese, 1 bulgaro e 1 romeno, una composizione eterogenea che permetteva al gruppo di agire agevolmente su scala internazionale. Per gli indagati, il GIP, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di La Spezia, ha emesso misure cautelari che prevedono l’incarcerazione di 8 membri e gli arresti domiciliari per i restanti 5. Sulla gang, fatta esclusione solo di un componente, pende anche la pesante accusa di associazione a delinquere armata a causa della calibro 7,65 con matricola abrasa trovata dagli inquirenti.
Al termine dei blitz, la polizia di stato ha sequestrato alla banda di narcotrafficanti ben 55 kg di hashish, 10 kg di cocaina, quattro valigie piene di marijuana (7,5 kg totali) e circa 135mila euro in contanti, per non parlare della pistola e di 10 cellulari criptati. I criminali avevano abilmente nascosto il tutto in un tir, in alcuni appartamenti o cantine e in altri luoghi ritenuti “sicuri”.
Stando al rapporto reso noto dalle forze dell’ordine, le indagini sarebbero partite dal decesso per overdose di una ragazza spezzina in un parco di La Spezia il 28 luglio 2021.