Regione Liguria vuole ripopolare l’entroterra: il progetto “Ma se ghe penso torno a vivere in Liguria” e nel piano anche le nuove infrastrutture. Ripopolare la regione, quando mancano all’appello 150 mila liguri residenti all’estero.
Riqualificare, reinserire e rendere attrattive le zone interne, il prossimo impegno di Regione Liguria è quello di ripopolare l’entroterra: per questo è pronto un piano da un miliardo per combattere lo spopolamento dell’area nei prossimi cinque anni. Gli investimenti arrivano da fondi regionali, nazionali ed europei e il piano vorrà garantire anche la realizzazione di infrastrutture come il tunnel della Val Fontanabuona che sarà però finanziato da Autostrade per l’Italia.
Regione Liguria vuole ripopolare l’entroterra: gli intervenuti alla presentazione del progetto
Questi sono i temi di cui si è parlato nella prima riunione dedicata all’argomento – presentato infatti il progetto “Ma se ghe penso – Tornare a vivere in Liguria” e che si è tenuta nell’entroterra a Montebruno:
“Si lavora per rivitalizzare l’entroterra dal punto di vista economico e sociale con l’utilizzo di tutti i fondi europei in programmazione dei prossimi anni, compreso il Pnrr. Questo pacchetto può valere molte centinaia di milioni nei prossimi anni, ma molto dipenderà dalla risposta ai bandi in essere e futuri, con meccanismi di premialità per chi investe nell’entroterra, e dalla realizzazione delle opere finanziate ad esempio il tunnel della Fontanabuona”.
Intervenuto alla riunione anche l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti che ha detto:
“Spopolamento, mancanza di infrastrutture di lavoro e di servizi hanno creato negli anni una tendenza recessiva sociale da richiedere interventi strutturali per essere invertita”.
Inoltre Benveduti ha poi dichiarato che – essendo in contatto con le varie associazioni come Liguri nel Mondo – ha potuto confermare che sono circa 150 mila i liguri regolarmente censiti all’estero e cioè corrispondono al 10% della popolazione.
“Con ‘Ma se ghe penso’ vogliamo dare ulteriore attenzione al nostro meraviglioso entroterra per far sì che torni a essere attrattivo e popolato – dichiara l’assessore allo Sport e alla Tutela dei Consumatori Simona Ferro -. Con il mio assessorato lavoreremo su eventi, sviluppo di aree sportive soprattutto legate all’outdoor e impianti, nuovi o già esistenti, che possano da un lato incentivare stili di vita sani e consapevoli, dall’altro attrarre turisti. Insisteremo inoltre con le iniziative legate al mantenimento o all’incremento dei servizi bancari e postali sulle quali già da tempo sto operando con Anci e associazioni di categoria”.
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