Dalle 10:00 alle 14:00 di stamattina, venerdì 30 giugno, The Ocean Race Grand Finale ha riservato un importante spazio alla maculopatia. Il Comitato Macula ha infatti offerto gratuitamente una tomografia ottica computerizzata dell’occhio (esame OCT) agli equipaggi presso il Marina Office. Un’iniziativa particolarmente importante, parte della campagna TestaLaVista fortemente sostenuta dalla Ocean Race, per promuovere la prevenzione di una patologia tanto insidiosa e silenziosa. Chi soffre di questa malattia può infatti subire una forte riduzione della vista che rende pressoché impossibile svolgere normali attività di vita o un’attività agonistica come la vela.
Presente per l’occasione anche il presidente del Comitato Macula che, facendo riferimento proprio a questo sport, ha ribadito la necessità di monitorare attentamente gli atleti per non farsi trovare impreparati dall’eventuale insorgenza della maculopatia e non vederli rinunciare per sempre alla loro passione. Attraverso gli screening medici è infatti possibile anticipare la malattia e impedirne lo sviluppo attraverso delle iniezioni intravitreali.
Come fare il primo passo?
Innanzitutto i cittadini possono trovare un apposito test online gratuito per notare eventualmente qualche segnale di insorgenza della malattia. Importante però ricordare che la visita Oculistica e l’esame OCT restano le fasi più importanti del processo, essendo le uniche in grado di sondare lo stato della porzione centrale della retina, chiamata appunto macula, portando così all’elaborazione di una specifica diagnosi. Altrettanto fondamentale è rassicurare i più timorosi, specificando che si tratta di un esame NON invasivo e privo di alcun mezzo di contrasto.
A rendere ancor più efficace l’OCT del Comitato Macula è la particolare strumentazione da oltre 40.000 euro, nonché la capillarità di stand e iniziative organizzate dall’Associazione a livello nazionale e perfino internazionale. Nel corso della mattinata di oggi, l’equipe presente al Waterfront, in collegamento con il Professor Massimo Nicolò, oculista retinologo del San Martino e docente universitario associato presso l’ateneo di Genova, ha dunque dato dimostrazione della propria preparazione. Quanto fatto stamattina continuerà nei porti di tutto il paese, cercando di offrire sempre agli utenti il sevizio migliore e più completo possibile, indirizzandoli poi verso eventuali percorsi ospedalieri e proteggendoli dalle truffe e dalle promesse di cure miracolose. Dulcis in fundo, chiunque fosse interessato o avesse bisogno di ulteriori informazioni può trovare sul sito ufficiale numeri utili e contatti per parlare con gli esperti o conoscere le prossime iniziative per combattere e prevenire la maculopatia.