La prima Relazione annuale dell’Agenzia di cybersicurezza Nazionale: un report del lavoro di un anno è stato presentato al Parlamento per garantire e implementare la sicurezza digitale nel Paese.
E’ stata presentata la Relazione annuale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale: alcuni dei numeri che si leggono nel testo riguardano i 129 progetti di cybersecurity finanziati, le 67 misure per l’affidabilità delle infrastrutture digitali realizzate, le 5 missioni internazionali, le 27 riunioni del Nucleo di cyber sicurezza e i 19 incontri bilaterali avvenuti.
Un anno intenso a tutela degli interessi nazionali e con una grande rete di collaborazione interistituzionale che ha potuto garantire un dialogo continuo con il settore privato, la nuova imprenditorialità e il mondo dell’Accademia e della ricerca. Forte anche il contributo dall’estero soprattutto grazie al supporto di organizzazioni europee, partner internazionali e Paesi like – minded che hanno promosso uno scambio informativo e una cooperazione a livello strategico ma anche tecnico per contrastare la minaccia cibernetica.
Una Relazione che ha riassunto l’attività dell’Agenzia svolta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, nata per decreto nella seconda metà del 2021 con lo scopo di breve termine di mettere in sicurezza il Paese mentre sul lungo periodo l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza che ha durata 2022 -2026.
Relazione annuale Agenzia cybersicurezza nazionale: le parole del Direttore Generale Bruno Frattasi
Un programma di potenziamento per tutto il sistema cyber del Paese per adempiere ai tre obiettivi fondamentali di protezione, risposta e sviluppo digitale.
“E’ stato un anno intenso e ricco di sfide. Continueremo il lavoro avviato nel solco tracciato dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza – ha dichiarato il prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia – per mettere in pista attività e progetti innovativi allo scopo di rendere il paese più forte e sicuro dal punto di vista cibernetico. Nuove unità di personale si aggiungeranno presto all’organico dei 180 attualmente in Agenzia, e arrivare a 300 persone entro la fine dell’anno”.
Gli obiettivi raggiunti:
Un anno in cui l’Agenzia ha gestito 6 accordi che hanno determinato l’avvio di iniziative di potenziamento di 129 progettualità rivolte a 51 pubbliche amministrazioni tra cui 16 centrali e 35 locali. Inoltre sono state realizzate 67 misure per determinare i livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità delle infrastrutture digitali. Soprattutto però è stato definito un programma di azioni sinergiche tra ricerca, start – up e alta imprenditoria al fine di sostenere l’innovazione e il rafforzamento tecnologico e industriale del Paese.
Foto di copertina: Report Difesa
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