A Genova il tasso di occupazione di laureati più alto della media nazionale: questo quanto stabilito dall’ultimo rapporto stilato da AlmaLaurea 2023 che sottolinea la condizione di lavoro dei giovani laureati dell’Università di Genova.
Rapporto AlmaLaurea 2023: il dato dell’occupazione dei laureati UniGe
L’indagine è stata rivolta a 10601 laureati, intervistati sia gli studenti di primo e secondo livello che hanno completato il percorso di studi rispettivamente nel 2021 e nel 2017. Per chi consegue la laurea triennale il tasso di occupazione a un anno dalla proclamazione è dell’82,9%, tra questi il 64,5% ha affermato di aver iniziato a lavorare dopo la laurea mentre il 20,2% ha cambiato lavoro e il 15,3% ha mantenuto lo stesso impiego che aveva prima della laurea. Inoltre un altro dato positivo è quello che riguarda i contratti, il 31% degli occupati infatti è a tempo indeterminato mentre il 35,1% con contratto determinato.
Per i laureati di secondo livello l’occupazione a un anno dalla conclusione del percorso accademico è dell’83,7% con un tasso di disoccupazione del 4,9%. Per chi invece è laureato da cinque anni i numeri sono ancora più alti con il 93,4% di occupati di cui il 52,7% sono a tempo indeterminato.
Rapporto AlmaLaurea 2023: gli studenti Unige apprezzano l’ateneo
Numeri positivi che indicano il buon lavoro svolto dall’Università di Genova nel preparare i giovani al proprio futuro professionale consentendogli di fondare le basi per realizzare i propri sogni. Dai risultati degli intervistati si evince inoltre una considerazione positiva nei confronti proprio dell’Università: infatti l’89,2% dei laureati si è dichiarato soddisfatto del rapporto con il proprio docente, ritenendo adeguati inoltre sia il carico di studio sia le aule di lezione. Quasi nessuno pentito della scelta intrapresa dopo le scuole superiore, il 72,8% appunto rifarebbe lo stesso percorso, solamente il 7,9% afferma che si iscriverebbe allo stesso ateneo ma ad un corso diverso.
Numeri alla mano sembrerebbe dunque che studiare all’Università di Genova garantisca un accesso più fruttuoso nell’ostico mondo del lavoro con dati che superano la media nazionale. Infatti in Italia il tasso di occupazione dopo la laurea triennale si attesta al 75,4% mentre quello che riguarda i laureati in magistrale è solo al 77,1% sul territorio nazionale.