Da Regione Liguria 310 mila euro ai centri per uomini che hanno commesso violenza di genere. Sono 11 i centri antiviolenza e 9 le case rifugio che la Regione sostiene economicamente, si punta ad investire nel 2023 oltre 1 milione per tutti i capitoli a contrasto della violenza di genere.
Visto che non si placano i casi di violenza di genere, la Giunta regionale ligure – su proposta dell’assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro – ha deciso di prendere provvedimenti: verranno stanziati oltre 310 mila euro per i centri per uomini autori di violenza di genere, strutture fondamentali che hanno il compito di rieducare i soggetti mostrando alternative al loro comportamento violento e facendogli assumere la responsabilità delle proprie azioni.
Violenza di genere, fondi in arrivo dalla Regione: le parole del governatore Toti
“Si tratta di risorse importanti destinate a un tema di enorme rilevanza – ha commentato il presidente di Regione Giovanni Toti – per cui Regione Liguria è in prima linea, sia con impegni concreti come questo sia con una capillare azione di sensibilizzazione, che non si riduce alle, seppur importanti giornate dedicate ma viene portata avanti giorno dopo giorno. Nel 2022 Regione Liguria ha stanziato più di un milione sul tema, di cui 275 mila euro per Centri Antiviolenza, oltre 201 mila per le Case Rifugio e oltre 300 mila euro per il finanziamento degli interventi previsti dal Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne. Nel 2023 Regione investirà oltre 1 milione e 300 mila euro su tutti i capitoli che riguardano il contrasto alla violenza di genere“.
Simona Ferro, l’assessore che ha varato la proposta
“Con questa delibera mettiamo in campo fondi importanti andando a recepire le direttive nazionali. Il lavoro con gli uomini autori di violenza è ormai riconosciuto come intervento necessario e complementare al sostegno alle vittime per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. L’obiettivo è quello di avere un ulteriore importante strumento per proseguire nella “battaglia” delle pari opportunità e in particolare contro la violenza di genere, che porto avanti dall’inizio del mio mandato da assessore“
La destinazione dei fondi
Una prima tranche da 265 mila euro verrà suddivisa in due avvisi pubblici già approvati dalla giunta: 211 mila euro infatti saranno destinati a nuovi progetti riguardo la realizzazione di nuovi centri di recupero o potenziamento di quelli già esistenti. La seconda parte con i rimanenti 54 mila euro invece andrà a sostegno del funzionamento dei Centri presenti sul territorio.
Infine 47 mila euro serviranno per migliorare l’attività di monitoraggio e raccolta dei dati con un nuovo provvedimento per cui la giunta regionale sta attendendo indicazioni nazionali.
Un impegno costante e se possibile in aumento quindi nei confronti di una problematica ormai prioritaria: dal 2015 sono stanti cinque i bandi emessi da Regione Liguria per l’istituzione di nuovi centri antiviolenza e ciò ha permesso il finanziamento di 4 nuovi centri e altrettante case rifugio.
Oggi sono 11 i centri antiviolenza e 9 le case rifugio sostenute dalla Regione. Sempre alti invece i numeri dell’emergenza, infatti sono state 1177 le donne che nel 2022 si sono rivolte a centri antiviolenza e 885 quelle che, grazie ad un percorso in struttura sono riuscite a chiudere indenni con il loro passato violento.