Con una nuova proposta del Comune di Genova approvata e 9 milioni assegnati dal PNRR, in autunno partiranno i lavori in area Lagaccio per un’isola ecologica e spazi per la cittadinanza. Dove? Nell’area del centro sociale “Terra di Nessuno”, in Via Bartolomeo Bianco.
Lo spazio dell’associazione aveva ricevuto lo sgombero a inizio ottobre 2021 con un blitz ad opera della polizia locale, dopo anni di tentativi e annunci da parte dell’amministrazione di centrodestra a causa della grave morosità degli occupanti relativamente alle utenze. Nel 2022, dopo che gli attivisti avevano rioccupato l’area per un evento, avevano dichiarato tramite i social:
“Pensiamo che il progetto di isola ecologica che ha portato allo sgombero del centro sociale sia insensato e degradante per il nostro quartiere, cosi come la “funivia” pensata del sindaco uscente, come l’abbandono del riassetto degli spazi dell’ex caserma Gavoglio. (…) Il nostro quartiere e la città hanno bisogno di luoghi di socialità alternativa e critica, fuori dalle logiche di profitto dell’industria del divertimento che il sindaco uscente ci ha imposto nel quinquennio trascorso”
Il progetto dei lavori al Lagaccio, che inizieranno nell’autunno 2023 per finire – almeno da planning – a ottobre 2024, prevede un’area multiservizio organizzata in un’isola ecologica, laboratori e un parco.
L’assessore all’Ambiente Matteo Campora, alla presentazione del progetto nel 2022, aveva dichiarato:
“La scelta di realizzare il “Polo Integrato per l’Economia Circolare” di via Bartolomeo Bianco è un messaggio chiaro. Vogliamo far comprendere come uno spazio oggettivamente degradato e gestito al limite dell’illegalità possa trasformarsi in un centro del Riuso innovativo, sostenibile e, soprattutto, a favore dell’ambiente del nostro territorio, in questo caso del municipio, con una più efficace raccolta dei rifiuti e un’attività di educazione e formazione ambientale perché ci saranno anche spazi per le associazioni a disposizione dei cittadini”.
Non è della stessa opinione la “Terra di Nessuno”, che in un post della loro pagina Facebook dell’aprile di quest’anno aveva commentato i lavori in toni più aspri:
Ormai è però certo che i fondi del PNRR arriveranno da Roma e che i lavori in quello che era (o “è ancora”?) il Terra di Nessuno inizieranno. Nel dettaglio, verranno inseriti, nell’area del Lagaccio, cassonetti ad accesso controllato, ecoisole e un’area verde pubblica dove verranno valorizzati gli spazi del – e intorno – il Giardino dell’Olmo.
L’assessore Campora ha dichiarato che “l’ampia area verde prevista sia sul fronte di via Bianco che nell’area retrostante, messa a completa disposizione del quartiere, potrà essere frequentata e utilizzata da tutti gli abitanti del quartiere“.