LiguriaDay Quotidiano online
Liguria Pride verso la chiusura di questa settimana arcobaleno con tanti eventi organizzati: l’ultimo appuntamento sabato 10 per la grande parata a cui parteciperà anche l’attivista e divulgatrice social Carlotta Vagnoli.
Settimana di Liguria Pride nel mese arcobaleno di giugno: una serie di iniziative cominciate lo scorso weekend sabato 3 giugno con un aperitivo ai Giardini Luzzati, eventi proseguiti poi per tutta la settimana in attesa della giornata conclusiva fissata per sabato 10 giugno con la tradizionale parata arcobaleno. Il tema di quest’anno sarà Corpi Extravaganti come hanno spiegato gli organizzatori:
“corpi che occupano lo spazio pubblico e lo trasformano a propria immagine ed extravaganza” hanno infatti dichiarato.
Il programma della giornata di sabato prevede l’appuntamento fissato alle 15 in via San Benedetto a piazza De Ferrari con partenza del corteo alle 16 e conclusione della giornata di nuovo ai Giardini Luzzati con aperitivo a partire dalle 19 e dj set.
Ospite speciale della parata sarà invece Carlotta Vagnoli in qualità di scrittrice, attivista transfemminista e divulgatrice via social, dove insieme ai suoi 300 mila followers affronta le tematiche di violenza di genere, appropriatezza del linguaggio e stereotipi patriarcali che ancora troppo spesso dilagano nella nostra società.
Liguria Pride sempre più politico: rispondono le famiglie che rivendicano il diritto di esistere
Si preannuncia un Pride molto politico a partire dalla scelta del tema: Corpi Extravaganti infatti vuole sottolineare un sentimento di lotta e resistenza civile come ha spiegato Laura Guidetti del coordinamento Liguria Rainbow:
“C’è un clima politico preoccupante, dove i diritti civili delle persone lgbtqia+ sono sotto attacco. Gli attacchi del governo colpiscono famiglie che già esistono, bambini e bambine e i loro genitori”.
Ancora troppe le problematiche per raggiungere un futuro paritario: dal divieto ai sindaci di trascrivere certificati per coppie omogenitoriali, alla proposta di legge per rendere la gestazione per altri un reato universale e l’opposizione alla proposta europea di garantire ai figli nati da persone omosessuali di circolare liberamente in Europa.
In questi continui affronti alle famiglie, la comunità lgbt risponde rendendo proprio le famiglie stesse protagoniste della parata di sabato: le stesse che erano già scese in piazza a Genova il 25 maggio per rivendicare il diritto di esistere. Ancora in piedi la battaglia invece con il Comune di Genova – guidata dall’avvocato e attivista Ilaria Gibelli insieme alla compagna Claudia – riguardo alla questione di vedersi riconosciuta all’anagrafe la bigenitorialità con la conseguente trascrizione di entrambi i genitori dello stesso sesso.
A supporto della comunità in vista della manifestazione di sabato molti enti tra cui Coop Liguria che offrirà bottiglie d’acqua e la Cgil di Genova e Liguria insieme alla Comunità San Benedetto al Porto.
Ti può interessare anche:
Across the sea: l’idea di tre giovani Alfieri della Repubblica è sbarcata all’Università di Genova
