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La persona giusta nel momento giusto: ad Alfonso Lavarello manager di grandi esperienze internazionali viene affidata la ripartenza dell’Aeroporto di Genova.
Ci ha pensato su qualche giorno e ha messo i puntini sulla “i” di incarico: ha accettato a condizione di poter avere un ruolo operativo in accordo anche con il nuovo A.D. Andrea Mentasti.
Una nomina che ha trovato tutti immediatamente d’accordo: Signorini (l’Autorità Portuale detiene il 60% delle azioni), Attanasio (la Camera di Commercio è socio dell’Aeroporto), Toti, Rixi e Bucci.
Insomma ci sono tutte le premesse perché il nostro Aeroporto Cristoforo Colombo finalmente “decolli” con nuove linee aeree, voli charter, e merci. A breve tra l’altro, sarà operativa la nuova società consortile GOAS, formata da 21 associati, che si occuperà del comparto cargo, fortemente voluta da Spediporto, l’Associazione degli Spedizionieri diretta da Andrea Giachero e Giampaolo Botta.
Alfonso Lavarello, classe 1948, una vitalità che sprizza da tutti i pori, studi internazionali e poi il primo grande successo: grazie alle sue capacità ma anche alla sua naturale empatia riesce a diventare consulente e amico di Fidel Castro. Nel 1995 la prima nave da Crociera, targata Costa, entra nel porto de l’Habana, esattamente 35 anni anni dopo l’inizio della “revolucion”.
E’ l’avvio di un nuovo corso e Fidel Castro, e tutti i cubani, sono entusiasti, soprattutto dei soldi che i croceristi riversano sull’isola. Lavarello diventa socio di Fidel Castro e attraverso una società con sede a Genova, la NCI, entrano in esclusiva nell’isola generi alimentari e bevande destinati alla grande distribuzione e alle catene alberghiere nuovamente insediate. Ma nel 1997 Costa Crociere entra a far parte del Gruppo Carnival e scatta il nuovo divieto visto che la guerra fredda tra Cuba e U.S.A. continua.
Lavarello resta comunque a Cuba, su richiesta del governo cubano, e resta sempre vicino a Castro fino al suo ritiro. Nel 2008 è presidente e socio di Silares Terminales Caribe NV e Cubanco, i terminal portuali di tutta l’isola, una concessione in esclusiva.
Intervista ad Alfonso Lavarello neo Presidente dell’Aeroporto di Genova
Ora Alfonso Lavarello è tornato a Genova, dove vuole continuare a vivere e lavorare dopo altre importanti esperienze nel mondo petrolifero e nello shipping: si narra che anche Gianluigi Aponte, numero uno di MSC, si fidi molto dei suoi consigli.
Lavarello vanta una vasta esperienza nell’ambito Portuale e aeroportuale, acquisita sia in Italia che all’estero.
La visione di Lavarello per l’Aeroporto di Genova si basa su tre pilastri fondamentali: l’innovazione, la sostenibilità e l’eccellenza del servizio. Attraverso l’introduzione di tecnologie all’avanguardia e soluzioni sostenibili, si punta a creare un’esperienza di viaggio più efficiente e confortevole, riducendo al contempo l’impatto ambientale.
Lavarello è determinato a sfruttare le sue solide relazioni internazionali per attirare nuove compagnie aeree e aumentare le rotte internazionali dall’Aeroporto di Genova. La sua vasta rete di contatti nel settore dell’aviazione e la sua reputazione di professionista affidabile e rispettato sono un trampolino di lancio per raggiungere questo obiettivo ambizioso.
La nomina di Lavarello come Presidente dell’Aeroporto di Genova rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per l’Aeroporto stesso e per la città di Genova. Grazie alle sue competenze, la struttura aeroportuale può ambire a diventare un importante hub internazionale, migliorando la sua connettività e attrattività per le compagnie aeree, i viaggiatori e il comparto cargo.
Lavarello si impegna anche a migliorare l’esperienza complessiva dei passeggeri presso l’Aeroporto di Genova. Questo include l’implementazione di servizi di alta qualità, come lounge per i passeggeri VIP, aree commerciali e ristoranti di qualità, nonché servizi efficienti di sicurezza e controllo passeggeri. Il suo obiettivo è creare un ambiente accogliente e confortevole, in cui i viaggiatori si sentano benvenuti e soddisfatti durante il loro tempo trascorso presso l’Aeroporto e a Genova.
Come presidente dell’Aeroporto (la sua nomina verrà ratificata il 15 giugno nel corso dell’Assemblea), Lavarello è anche un sostenitore dello sviluppo economico locale. Cercherà di creare sinergie con le istituzioni e le imprese locali per promuovere il turismo e lo sviluppo commerciale nella regione. La crescita dell’Aeroporto avrà un impatto positivo sull’economia locale, generando nuovi posti di lavoro e opportunità di investimento.
