Domenica pomeriggio al cardiopalma per i tifosi dello Spezia Calcio che, dopo la batosta di ieri contro il Torino, hanno riposto le ultime speranze nell’Empoli. La formazione toscana ha infatti giocato in casa dell’Hellas Verona, rivale dei bianconeri in un’accesissima corsa salvezza che verrà decisa al fotofinish. Il netto 4-0 subito ieri al Picco dal Torino di Jurić sembrava aver compromesso del tutto la rincorsa degli spezzini, momentaneamente a +1 sugli scaligeri ma con una partita in più. Tale verdetto appariva ancor più definitivo fino a pochi minuti dal triplice fischio della sfida di oggi tra i veronesi e l’Empoli, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 grazie al goal di Adolfo Gaich.
In piena zona Cesarini, però, uno sfortunato Magnani devia nella propria porta il tiro a incrociare di Peter Stojanović, regalando ai toscani il pareggio e beffando clamorosamente i veneti ad un passo dalla vittoria. La classifica attuale vede dunque Spezia ed Hellas Verona rispettivamente quartultimo e terzultimo a 31 punti, con gli spezzini che resterebbero in Serie A a parità di punteggio grazie ai risultati favorevoli conseguiti negli scontri diretti (2-1 e 0-0). Guai però ad adagiarsi sugli allori e a non dare il massimo nell’ultima giornata di campionato che, come detto in precedenza, decreterà la terza retrocessa di stagione insieme a Sampdoria e Cremonese.
I due incontri decisivi per la corsa salvezza
Mentre l’Hellas Verona sarà impegnato nella difficilissima trasferta di domenica 4 giugno a San Siro contro un Milan che pare aver ritrovato la giusta condizione dopo gli scivoloni contro Inter e Spezia. Gli aquilotti, invece, affronteranno la Roma all’Olimpico, nella speranza di ripetere lo storico 4-2 del 2021 in Coppa Italia. La lezione ricevuta dal Torino dovrà essere d’insegnamento per i ragazzi di mister Semplici al fine di portare a casa i 3 punti e la salvezza contro un avversario ostico ma non imbattibile.
Senza ombra di dubbio, però, bisognerà lavorare in questa ultima settimana di preparazione per evitare in primis le insicurezze e gli errori difensivi che hanno permesso ai granata di dominare e vincere agevolmente al Picco. In vista della giornata conclusiva del campionato ci si augura anche di non sentire più allo stadio quegli stupidi cori e insulti razzisti rivolti da alcuni tifosi spezzini al tecnico croato del Torino nel corso della partita di ieri. È infatti fondamentale che la Federazione condanni e punisca severamente episodi del genere, impedendo ai colpevoli di entrare allo stadio e di assistere ad uno sport che dovrebbe piuttosto abbattere ogni barriera e divisione.