Il duplice sguardo dei grandi pittori genovesi si posa su comuni e semplici gesti come su eventi inusitati, raccontando sprazzi di vita quotidiana popolare e nobile, ma anche scenari mitologici, religiosi e storici che ammantano quel quotidiano di luce e mistero.
Sono in mostra a Genova, al Palazzo della Meridiana, quaranta opere di maestri dal Cinquecento al Settecento che comprendono disegni e dipinti provenienti da musei e collezioni private. Tra i più importanti, ricordiamo Bernardo Strozzi, Il Grechetto, Gioacchino Assereto, Luciano Borzone, Domenico Fiasella, Bartolomeo Guidobono, i fratelli De Wael, Alessandro Magnasco.
Agnese Marengo e Maurizio Romanengo, i curatori della mostra, hanno sapientemente disposto le opere in cinque sezioni tematiche e antinomiche che giocano appunto sulla rappresentazione delle umane contraddizioni: “Straordinario e quotidiano”, “Miseria e nobiltà”, “Ozio e negozio”, “Corpi svelati e abiti indossati” “Santi e peccatori”-
Suggerendo un percorso affatto lineare e ricco di sorprese che inizia “dall’ultima stanza”, e cioè in quella che nelle altre mostre qui allestite segna invece la fine del percorso. Un tocco intelligente e quasi carnevalesco che indica la “giusta” misura con cui Marengo e Romanengo hanno curato l’esposizione di queste opere. Come si può vedere dal video girato da Liguria Day
Ma ascoltiamo adesso i curatori della mostra
Una mostra da non perdere e visitabile a Genova, Palazzo della Meridiana sino al 23 luglio 2023 dal mercoledì alla domenica dalle ore 11 alle ore 18.
Biglietto intero 10 euro / Ridotto 8 euro / Scuole e bambini 4 euro
Mauro Repetto Pinna
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