L’attesissima undicesima tappa del Giro d’Italia, quella che ha percorso il territorio compreso tra Camaiore e Tortona, ha premiato Pascal Ackermann. Il ciclista tedesco, appartenente al UAE Team Emirates, ha infatti trionfato per un soffio sul friulano Jonathan Milan al termine dei faticosi 219 km percorsi tra Toscana, Liguria e Piemonte. Quest’ultimo, infatti, nonostante una rimonta che ha dell’incredibile, ha dovuto cedere il passo all’abile rivale. Il grande successo di Ackermann nella tappa più lunga dell’edizione non ha però spodestato il britannico Geraint Thomas, attuale detentore della maglia rosa, né è stato l’unico evento simbolo di oggi.
A 64 km dal traguardo, infatti, il ciclista inglese Tao Geoghegan Hart ha infatti dovuto salutare in anticipo il Giro d’Italia. Il ventottenne appartenente a Ineos-Grenadiers è infatti caduto nella discesa del Colle di Boasi, in provincia di Genova, abbandonando poi la gara dopo l’intervento un’ambulanza. In questo incidente sono incappati anche i fortissimi Geraint Thomas e Primoz Roglic che, a differenza di Tao, sono riusciti a ripartire. La tappa è stata inoltre contraddistinta da sei defezioni per Covid alla vigilia della partenza, quattro nel team Soudal-Quick Step, uno in Corratec-Selle Italia e un altro ancora in AG2R Citroen.
Gli atleti in questione sono stati, rispettivamente, Mattia Cattaneo, Jan Hirt, Josef Černý e Louis Vervaeke, che hanno purtroppo seguito le orme del compagno di squadra Remco Evenepoel, ritiratosi con la maglia rosa, Stefano Gandin e Andrea Vendrame. Ad ogni modo, dopo il trionfo di oggi, Pascal Ackermann dovrà cercare di ripetersi anche nella 12° tappa che domani percorrerà 176 km da Bra a Rivoli, passando per l’ostica salita del Colle Braida nei 54 km finali.