Sampdoria – Torino finisce 0 a 2, ennesima sconfitta per i blucerchiati che ormai hanno alzato bandiera bianca dopo la disfatta di Firenze. A inizio gara la squadra si unisce al coro “giù le mani dalla Sampdoria” sotto la Sud. Poi segna Buongiorno al 31′ e sul finale la chiude Pellegri che da ex genoano, provoca i tifosi e scatena la rissa.
SAMPDORIA – TORINO: FORMAZIONI UFFICIALI
Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia; Nuytinck, Oikonomou (St 1′ Gunter), Amione (st 38′ Ilkhan); Zanoli, Rincon (st 28′ Paoletti), Winks (st 38′ Murillo), Augello; Cuisance (st 32′ Malagrida); Lammers, Gabbiadini. A disp. Turk, Tantalocchi, Murru, Quagliarella, Jesé. All. Stankovic.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs (st 28′ Djidji), Buongiorno, Rodriguez; Singo (st 18′ Lazaro), Ricci, Ilic, Vojvoda; Seck (st 21′ Miranchuk), Vlasic; Sanabria (st 28′ Pellegri). A disp. Gemello, Fiorenza, Gravillon, Bayeye, Gineitis, Linetty, Adopo, Karamoh. All. Juric
Sampdoria – Torino primo tempo:
Turno infrasettimanale al Ferraris tra Samp e Torino, partita in cui i blucerchiati dovevano almeno onorare il campionato e farsi perdonare la figuraccia rimediata al Franchi. Ovviamente pura utopia, la Samp si è arresa. Dopo la sconfitta interna contro la Cremonese la squadra si è inceppata del tutto – non che prima carburasse a dovere – e qualcosa si è irrimediabilmente spezzato.
Adesso serve fare i conti con la realtà, e se di calcio c’è veramente poco da parlare, resta vivissimo il fronte societario. Tutti temevano nuove e bollenti proteste da parte del tifo doriano – dopo le tensioni durante la partita con lo Spezia – ma ancora una volta la Gradinata Sud spiazza tutti con un gesto encomiabile e segno di grande maturità.
Prima del fischio d’inizio infatti i gruppi della Sud – che si sono spostati nel parterre abbandonando le loro tradizionali postazioni – hanno chiamato giocatori, staff e mister sotto la curva esponendo lo striscione “Giù le mani dalla Sampdoria”. I giocatori hanno seguito a ruota il coro intonato dai tifosi e poi si sono abbracciati sotto la Gradinata per la tradizionale foto di rito. Una presa di posizione forte da parte di tesserati della società che vogliono dare un segnale, per quanto siano solo di passaggio.
Dopo questo episodio la partita comincia. Primo tempo monotono e piatto. La Samp ci prova in modo confusionario con Gabbiadini e gli ospiti invece creano qualcosa di più ma senza impensierire più di tanto la porta avversaria.
Al 31′ però arriva puntuale il gol del Torino: cross dalla sinistra di Ilic che becca Buongiorno smarcato che facilmente insacca la rete. Primo gol per il difensore in Serie A.
Sul finale gli 11 di Juric crescono: grande parata di Ravaglia al 37′ su Vlasic e un minuto dopo è Sanabria a sfiorare il raddoppio colpendo il pallone di testa e guardandolo uscire di pochi centimetri.
Sampdoria – Torino secondo tempo:
Nella ripresa la Samp sembra agire con più organizzazione ma il duo Lammers e Gabbiadini non funziona, poca intesa tra i due.
Al 63′ Cuisance spreca una grande occasione: il francese infatti intraprende un’azione in solitaria, si accentra in area e calcia colpendo però un avversario. Nel frattempo Gabbiadini lo aveva raggiunto ed era pronto per essere servito, occasione così sfumata.
All’85’ un’altra occasione al vento questa volta con Lammers che riceve da Gabbiadini si accentra in area ma nel momento cruciale scivola e gli avversari recuperano.
Al 94′ l’ennesima beffa di questo anno grottesco: segna l’ex genoano Pellegri che sfrutta un passaggio di Vojvoda che sorprende la difesa doriana. Il numero 11 supera Ravaglia e sigla il raddoppio, trovando il gol dopo diversi mesi però sceglie di esultare nel modo più sbagliato possibile: provocando la Sud voltandosi e mettendo le mani alle orecchie. Immediata la reazione di rabbia di tutti i giocatori blucerchiati anche dalla panchina e in poco tempo si genera una maxi rissa. Espulso Amione mentre per Pellegri solo cartellino giallo.
Foto di copertina: Not Occasional Fans
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