LiguriaDay Quotidiano online
Sconfitta amara e pericolosa per lo Spezia Calcio, superato 2-0 da un ottimo Monza al Picco. Nonostante alcune colossali occasioni da rete non sfruttate al meglio da Kovalenko, dal “liscio” dopo il primo minuto e mezzo all’erroraccio a porta quasi sguarnita al 18′, i bianconeri hanno infine ceduto il passo agli avversari. Due minuti più tardi, infatti, Patrick Ciurria s’inventa un goal pazzesco di sinistro dalla distanza e porta in vantaggio la propria squadra. I padroni di casa tentano di ristabilire rapidamente la parità ma Amian di testa sciupa malamente il gran cross di Kovalenko al 35′. Nel finale del primo tempo il Monza torna a rendersi pericoloso ma i due ottimi interventi di Bartłomiej Drągowski su Mota e Carlos Augusto salvano lo Spezia prima del fischio dell’arbitro.
Al termine dell’intervallo, però, la situazione non sembra cambiata e i lombardi sfiorano il 2-0 al 54′. Sugli sviluppi di un’azione concitata all’interno dell’area di rigore spezzina, un Kovalenko decisamente non in giornata rischia infatti di beffare il proprio portiere con un’insidiosa deviazione di testa. A quasi dieci minuti dalla fine, la formazione di casa torna finalmente a minacciare la porta avversaria ma la gran conclusione di Salvatore Esposito su punizione si spegne di poco al lato. I bianconeri ci riprovano disperatamente all’86’, con Agudelo servito dalla precisa sponda di Shomurodov e tira al volo senza centrare lo specchio.
Il testa a testa tra Spezia ed Hellas Verona
A questo punto, però, la spietata legge del calcio punisce lo Spezia per non aver capitalizzato le tante occasioni avute e Carlos Augusto insacca la rete del definitivo 2-0 in zona Cesarini. La sconfitta di ieri, venerdì 28 aprile, avvicina pericolosamente i liguri all’Hellas Verona terzultimo, attualmente a -1 con una partita ancora da disputare in casa contro la Cremonese. Indipendentemente dal risultato di domani degli scaligeri, i ragazzi di mister Semplici dovranno fare decisamente di più per evitare una dolorosa retrocessione. Oltre al cuore e al coraggio messo in campo in ogni match, infatti, servirà quella freddezza che è spesso mancata, specie in sfide come l’ultima contro il Monza.
