Ambientalisti contro il gnl al Molo Enel di La Spezia LiguriaDay

Ambientalisti contro il gnl al Molo Enel di La Spezia

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LA SPEZIA – Le bettoline con il gnl al Molo Enel del Porto di La Spezia è da rigettare.

“Riteniamo che sussistano – hanno affermato tramite un comunicato congiunto le associazioni Legambiente e Posidonia Porto Venere – le stesse problematiche evidenziate in merito alla richiesta precedente che riguardava Calata Malaspina, anzi, di fatto aggravata da una maggiore intersecazione con il traffico containers. Per questi motivi ci dichiariamo fortemente contrarie anche a questa nuova ipotesi, chiedendo che non venga approvata”.

In buona sostanza lo spostamento dell’approdo delle bettoline con il gnl da Calata Malaspina al Molo Enel non cambia l’opinione della realtà associative impegnate nella tutela dell’ambiente e della salute, che hanno presentato le osservazioni anche contro la richiesta presentata da Gnl Italia per un attracco nel porto della Spezia per il servizio di truck loading. Dunque, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale è chiamata a valutare le osservazioni che sono arrivate in merito all’istanza di concessione demaniale del Molo Enel a Gnl Italia, per l’attracco delle bettoline cariche di gnl provenienti dal rigassificatore di Panigaglia. La prima ipotesi, l’approdo a Calata Malaspina, aveva ricevuto critiche per l’estrema vicinanza al centro cittadino. Alla stregua di questa nuova soluzione.

L’argomento va a inquadrarsi in un tema più vasto, generale, complessivo; perché sembra proprio che il clima intorno alla protezione dell’ambiente e delle scelte che condizionano la salute pubblica, stia lentamente cambiando. Quantomeno, insomma, è possibile notare che un dibattito nella città dell’Arsenale sta crescendo.

L’ultima manifestazione dove è stata espressa una contestazione e attenzione ai fumi delle navi da crociera rispetto all’inquinamento cittadino ne è una piccola dimostrazione. Come, d’altronde, lo è anche una lunga lista di incontri e dibattiti, segnalazioni e critiche che il Comitato “PalmariaSìMasterplanNo” esprime appunto già da qualche anno sulla natura stessa del nuovo sviluppo dell’Isola messa fra Portovenere e il Faro del Tino.

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Info Nunzio Festa

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Nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna. Giornalista, poeta, scrittore. Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Il Quotidiano del Sud, Il Resto. Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa). Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”. Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”. Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”. Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”. Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana. Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”. Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano. nunziofesta81@gmail.com.

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