Quello del 25 aprile, festa della liberazione , è stato un ponte d’oro per il turismo in Liguria. Secondo quanto rilevato dalla Regione Liguria, infatti, l’intero territorio ha registrato un boom di presenze che lascia ben sperare per la stagione estiva quasi alle porte. Basti pensare, ad esempio, che il tasso di occupazione di hotel, B&B e affini a Imperia e provincia, in particolare a Sanremo e Diano Marina, ha oscillato attorno al 90%. Discorso analogo anche a Genova, con l’Acquario a farla da padrone tra tutte le attrazioni della città, e nel Savonese, territorio in cui si è arrivati addirittura quasi al 100%
Ottimi anche i dati raccolti tra Sestri Levante e l’area del Tigullio Orientale che, a differenza di Pasqua e pasquetta, hanno sfiorato il sold out. L’80% è stato superato pure a Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, mentre il tanto ambito “tutto esaurito” ha caratterizzato le strutture ricettive delle Cinque Terre, del Golfo dei Poeti e di Porto Venere. I turisti arrivati in regione sono stati per la maggior parte italiani, seguiti poi dai quelli francesi. Ciò che però ha accomunato tutti è stata la tendenza alla prenotazione last minute, anche a causa della variabilità del meteo.
Dopo il successo di questo ponte, si prevede inoltre un’altra impennata dei numeri del turismo in Liguria anche per l’1 maggio e il 2 giugno. L’affluenza registrata da continuità all’importante aumento di visitatori nei primi mesi del 2023, pari a oltre il 20% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questo risultato evidenzia l’ottimo lavoro della Regione in fase di promozione turistica e sviluppo degli impianti ricettivi, una strategia vincente e giusta, specie in un territorio ricco e affascinante come quello ligure.