Con l’arrivo del caldo e l’avvicinarsi dell’estate, è importante sapere dove poter fare un tuffo e dove no. La stagione balneare in Italia va dal 1 maggio al 30 settembre di ogni anno: ecco quindi gli aggiornamenti 2023 di ARPAL sulle zone balneabili per i bagnanti già pronti ad approfittare del sole di Genova.
I punti non balneabili a Genova secondo ARPAL per il 2023
Sono state dichiarate “nere” sei zone del genovese:
- il tratto di mare compreso fra il porto di Pra’ fino al depuratore di Punta Vagno;
- nei 180 metri di costa, a Sturla, che vanno dal civico 4 di via Vernazzola al civico 16 di via del Tritone;
- alla foce del torrente Sturla, anche in questo caso per 180 metri dal lato ovest del civico 8 al civico 16 di via del Tritone;
- dal lato ovest al lato est del depuratore di Quinto (150 metri);
- dal lato ovest del porticciolo di Nervi al civico 22 della passeggiata Anita Garibaldi;
- dal lato ovest del porticciolo di Nervi al lato ovest del civico 22 della passeggiata.
Una precisazione forse non per tutti scontata è quella inoltre del divieto di balneazione in tutte le aree dove c’è lo sbocco di una fogna o «di rivi in cui si immettono acque immonde, per un tratto parallelo alla costa, di 50 metri».
La firma ufficiale del documento con questi aggiornamenti è arrivata da parte del Vicesindaco Pietro Piciocchi nei giorni scorsi. La firma è apposta su un documento privo di particolari differenze rispetto allo stesso dell’anno scorso.
Le analisi di ARPAL
ARPAL pubblica ogni anno i parametri con cui effettua le analisi e stabilisce se una zona è balneabile o meno: per i più curiosi, è possibile trovare info sul metodo qui.
Quest’anno è comparso, novità rispetto agli anni scorsi, un metodo analitico più rapido: questo da risultati in 24 h anziché 48. Oggetto della ricerca nei campioni prelevati con questo metodo l’escherichia coli e gli enterococchi intestinali, indici della presenza di scarichi fognari. La prassi ha ha visto il ripetersi -per maggior precisione e certezza- del prelievo e dell’analisi dopo 72h dal primo campionamento nel caso questo presentasse quantitativi alti di esccherichia coli e enterococchi.
Ogni anno la Regione Liguria decreta l’elenco dei tratti costieri liguri appartenenti alla rete di monitoraggio per la stagione in corso, e il relativo calendario di campionamento: per il 2023 la costa regionale ha 382 punti di controllo, e il documento di riferimento per la Liguria è la DD 2089 del 28/03/2023.
Lo stato delle nostre acque
Dalle tabelle pubblicate da ARPAL sul loro sito, lo stato delle acque balneabili marine da Arenzano a Zoagli risulta “eccellente” quasi ovunque.
Le eccezioni classificate come “buone” sono:
- Rio del Poggio (Bogliasco),
- Cerusa,
- Torrente Rexello,
- Spiaggia di Multedo,
- Zona lido a Chiavari,
- Zona Cannone a Portofino,
- Piscina Antonio Ferro Rapallo,
- Foce Gromolo a Sestri Levante.
Le eccezioni classificate come “sufficienti” sono: Boccadasse e Sturla Ovest.
Pegli e Priaruggia, Scogliera di Rapallo e Spiaggia Ghiaia a Santa margherita sono invece aree dove la qualità dell’acqua balneabile risulta scarsa.
Foto di copertina: IlTigullio.com