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Sabato pomeriggio da incorniciare per i tifosi del Genoa giunti a Cittadella per supportare i propri beniamini in questa importante trasferta. Nonostante il grintoso avvio di gara dei padroni di casa, pericolosi già al nono minuto con il tiro ad incrociare di Ambrosino dalla distanza, il Grifone è infatti riuscito a conquistare meritatamente i tre punti. Complice del successo rossoblù è stata anche la scarsa precisione dei veneti in alcune occasioni, come ad esempio quella capitata al termine della prima mezz’ora ad Antonucci. L’ala granata classe ’99, infatti, si ritrova un pallone d’oro nel cuore dell’area avversaria ma al volo non ha la lucidità di centrare la porta, spedendo così la sfera di molto sopra la traversa.
Stesso discorso anche per la difesa del Cittadella che, dopo un grave errore in fase di disimpegno al 42′, vede Giraudo atterrare Stefano Sabelli e ricevere il cartellino rosso dal direttore di gara. La prima frazione termina poi con il Genoa in attacco, trend riconfermato dai ragazzi di mister Gilardino anche a inizio ripresa. Al 46′, infatti, Sabelli pesca con un cross delizioso Guðmundsson in area e lo straripante attaccante islandese becca in pieno la traversa di destro dopo un ottimo stop. Dieci minuti più tardi, il numero 2 rossoblù sforna un altro passaggio perfetto per Coda che, dopo aver danzato sul pallone a poca distanza dal portiere avversario, manca di poco lo specchio della porta.
Un goal che avvicina il Genoa alla promozione
Al 69′, però, il numero 9 che ha trascinato il Genoa nel corso dell’intera stagione si fa perdonare con un assist che mette Guðmundsson a tu per tu con Kastrati. L’attaccante non si lascia ipnotizzare dall’uscita dell’estremo difensore del Cittadella e insacca la rete del vantaggio con encomiabile freddezza. Qualche minuto più tardi, inoltre, l’islandese prova ad incrementare il proprio bottino stagionale, sfiorando però il palo esterno su punizione dal limite. Nonostante tutto, il Cittadella non ha intenzione di mollare e all’81’ Tommy Maistrello fa tremare la retroguardia avversaria di testa al termine di una confusa azione nel cuore dell’area genoana.
Anche il Genoa, dal canto suo, tenta di trovare nuovamente il goal e, in piena zona Cesarini, l’ex Juve Sturaro pesca magistralmente Denis Drăguș che si vede negare la gioia del 2-0 da uno strepitoso salvataggio sulla linea di Del Fabro. L’importante vittoria di ieri ha permesso al Genoa di avvicinarsi sempre più alla Serie A e perfino alla vetta della classifica, complice anche il pareggio del Frosinone contro il Südtirol, prossimo avversario dei rossoblù l’1 maggio. Con i frusinati a -2 e quattro partite ancora da giocare, di cui una proprio contro i diretti concorrenti al titolo, ai ragazzi di Gilardino servirà dunque la massima concentrazione in questo adrenalinico sprint finale.
