Mercoledì amaro per lo Spezia Calcio femminile, sconfitto 3-0 in casa dell’Orobica Bergamo. L’entusiasmo dato dal successo di domenica scorsa sul Pinerolo non è infatti bastato alle aquilotte per battere le seconde in classifica in una trasferta particolarmente complicata. Lombarde già in vantaggio dopo il primo quarto d’ora di gioco grazie a Giada Casini, abile nell’approfittare di una momentanea incertezza del blocco difensivo avversario. La rabbia per la rete subita spinge le ospiti alla ricerca del pareggio quanto prima, in modo da rialzare la testa e tentare la rimonta.
Cinque minuti più tardi, infatti, il gran tiro di un’indomita Valentina Mazzieri scheggia il palo e fa tremare la tifoseria bergamasca. Questo squillo improvviso viene seguito dalla velenosa conclusione di Carmela Ciccarelli dalla bandierina calcio d’angolo, disinnescata in extremis dall’estremo difensore dell’Orobica sulla linea di porta. I tentativi, però, non portano al risultato sperato e, a quattro minuti dall’inizio della ripresa, De Vechis segna magistralmente il 2-0 da posizione defilata. Il raddoppio delle lombarde rappresenta un duro colpo per Spezia Calcio femminile nel suo momento di maggiore intensità, specialmente a breve distanza dall’entrata in campo della stella Martina Dezotti e della talentuosa Gamache.
Nonostante tutto, il parziale non sembra scoraggiare ancora le bianconere che, un giro d’orologio più tardi, sfiorano con Florencia Barraza il 2-1. La classe ’95, servita da un pregevole cross di Carmela Ciccarelli, becca infatti la traversa, graziando ancora una volta il portiere avversario. Il secondo tempo vede dunque entrambe le squadre giocare sui nervi, nel tentativo di sfruttare ogni minimo spazio per rendersi pericolose e chiudere o riaprire l’incontro. L’occasione più clamorosa capita a dieci dalla fine a Maria Ruzafa Lozano che, però, non è abbastanza fredda nell’1vs1 e si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore dell’Orobica.
La prossima sfida dello Spezia Calcio femminile
Nel calcio, si sa, ad un goal mangiato corrisponde spesso un goal subito e, all’ottantaseiesimo, Dimitra Ivanova insacca abilmente il 3-0 e regala alla sua squadra l’intera posta in palio. La delusione della sconfitta farà sicuramente crescere e migliorare tanto le spezzine, senza però demoralizzarle, specialmente in vista dell’attesissima sfida di mercoledì 26 aprile a Venezia. Per vincere la durissima partita contro le venete e portare a casa la prestigiosa semifinale di Coppa Italia Serie C, lo Spezia Calcio femminile dovrà infatti ritrovare la massima concentrazione e superare ogni limite. Per quanto complessa sarà la prova, le aquilotte hanno tutte le carte in regola per farcela e centrare uno storico risultato che darebbe ulteriore lustro all’ambizioso progetto di crescita avviato da qualche anno dalla società bianconera.