CORNIGLIA – Cinque Terre degli alberi da frutta. È la nuova iniziativa che sarà realizzata da Kruk italia, a cambiare la presentazione dell’immagine di queste terre benedette dal paesaggio e, quindi, ben accolte dal turismo.
La società leader in Europa nella gestione del credito, intanto, in occasione della Giornata della Terra ha fatto qualcosa. Oltre i primi esperimenti dedicati dal vino dei luoghi, lo sciacchetrà e, da non molto, il gin di questi posti.
L’obiettivo dell’idea, praticata in collaborazione con zeroCo2, è quello di impegnarsi prima di tutto nella riduzione del proprio impatto ambientale e di portare valore nei luoghi dove il gruppo opera: un progetto di agroforestazione locale che ha già toccato anche Emilia Romagna, Lombardia e Sicilia.
Per un totale di 400 alberi piantumati, che equivalgono a 140 tonnellate di CO2 assorbite dall’atmosfera nell’arco di 15 anni dalla messa a dimora, l’equivalente di 462mila chilometri percorsi con un’auto a benzina.
“La piantumazione di varietà locali di 100 alberi da frutto – ha spiegato l’azienda – riqualificherà dei terrazzamenti abbandonati per favorire il ripristino della biodiversità del territorio e soprattutto per ridurre l’incidenza degli eventi di dissesto idrogeologico, già presenti sul territorio – fa sapere ancora la stessa società –.
La piantumazione di alberi a Corniglia assume un significato ancora più profondo per il legame speciale che l’azienda ha con la Liguria. Il progetto, che prevede anche il coinvolgimento di scuole locali, si inserisce in quello che per Kruk Italia è un piano di valorizzazione e presenza sul territorio”, è quindi la chiosa.
Dal 2015 l’azienda polacca è infatti presente alla Spezia. “La società – rilanciano da Kruk – ha fatto della responsabilità ambientale uno dei capisaldi della propria scala valoriale. Consapevole dell’importante ruolo occupato nel settore finanziario europeo, il Gruppo si è posto come primario obiettivo quello di ridurre il più possibile il nostro impatto ambientale – spiega infatti Catalin Cucu, coo e membro del board di Kruk Italia –.
Infatti, oltre al progetto di riforestazione stiamo intervenendo sulla nostra carbon footprint riducendo drasticamente i consumi e le emissioni delle nostre sedi alla Spezia, Cesena e Milano”. Il ceo di zeroCo2, Andrea Pesce, chiosa: “I progetti realizzati con Kruk raccontano la varietà di impatti che gli alberi possono avere sul territorio italiano”.
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