Genova rappresenta, citando il grande Guglielmo del Toro, uno “scrigno di curiosità”: dopo le bellezze statiche come i Palazzi dei Rolli e mostre inedite come quella organizzata recentemente dal FAI al Palazzo della Prefettura, arriva infatti MAIIIM, acronimo di Media Art III Millennium.
Che cos’è MAIIIM?
“Media Art III Millennium” è un nome evocativo quanto misterioso. L’iniziativa, presentata con un notevole anticipo rispetto all’apertura, mantiene questa allure arcana anche nel video dell’ente stesso.
Ufficialmente, MAIIIM è un centro internazionale d’arte contemporanea multimediale in apertura in Piazza Dinegro 6 nel quartiere di San Teodoro, negli spazi che una volta furono del Liceo Byron.
L’ hub sarà dedicato interamente alla Time Based Media Art, ossia – dalla definizione data dall’illustre istituzione del Guggenheim Museum – un’arte moderna basata su video, film, slide, audio ed informatica.
Questi strumenti porteranno a opere realizzate con ologrammi, realtà aumentata, video 3D e molto altro.
Piazza Dinegro 6 non ospiterà solo una mostra: il MAIIIM si configura infatti anche come spazio per workshop ed eventi, che possono essere monitorati dal sito del museo (qui).
Per i più distratti, Liguria Today fa una piccola osservazione: nel guardare gli eventi, noterete “Questo spazio è già pieno“. Rappresenta il titolo della prima apertura dal 17 al 22 aprile: i posti sono ancora disponibili.
Le anticipazioni fatte sul MAIIIM in apertura a Genova
L’ hub dedicato all’arte del terzo millennio, negli ultimi mesi, è già stato anticipato alla cittadinanza: performance come quelle di Silvano Repetto, Angelo Pretolani e Roberto Rossini, oltre a incontri e presentazioni ne sono stati i portavoce.
“Più che un museo, che dà l’idea di qualcosa di statico, il MAIIIM vuole essere un centro di promozione e produzione di arti multimediali, un luogo dinamico nel quale succedono cose. Avremo tre grandi mostre all’anno, ma anche festival, incontri e tanto altro”, ha raccontato ad Artribune l’ideatrice e direttrice del MAIIIM Virginia Monteverde, artista, curatrice e gallerista, nonché direttrice artistica dell’Associazione di Promozione Sociale della Cultura Art Commission di Genova.
La prima grande mostra è prevista a ottobre 2023, ma poco si può ancora dire, a parte che sarà ospitato un grande nome dell’arte multimediale italiana interattiva. “Non siamo grandissimi, certo, ma una cosa nuova, e non soltanto per Genova: in Italia in questo senso non c’è quasi nulla”, racconta ancora Monteverde.
L’esposizione del Media Art III Millennium avrà come fulcro la volontà di interazione, sia verso chi assisterà alla mostra sia verso altre istituzioni internazionali del settore, assecondando quello che, per i curatori della mostra stessa, è un bisogno naturale di emozionarsi sviluppato in particolar modo nella pandemia.