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“Una sfida, che va affrontata e deve essere portata a termine, Genova si fa carico delle ambizioni europee, ovvero un’ambizione sulla tematica del clima, un ambizione di giustizia sociale, l’ambizione di essere la porta d’accesso del Mediterraneo”.
Sono questi i punti fondamentali sui quali la presidente della commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, Karima Delli, ha sottolineato al termine della vista al porto della città, una missione di due giorni insieme ad una delegazione di nove europarlamentari, “contenti e soddisfatti”.
È “l’incredibile” eredità culturale del capoluogo Ligure, il mezzo con il quale, può e deve farsi largo, per ottenere un ruolo fondamentale fra le città che puntano all’obiettivo di diventare portabandiera della transizione ecologica sul territorio europeo.
Dunque un dialogo fra tradizione e modernità, una tradizione che va rispettata e molti sono gli strumenti per farlo, uno di questi è il passaggio “essenziale” alla Blu-Economy, una mobilità sostenibile ed inoltre, il confronto costante con la cittadinanza.
“Gli abitanti non devono subire le attività del porto, l’inquinamento, il rumore, gli spazi occupati, ma devono essere le attività del porto che devono adattarsi agli abitanti, una riconciliazione possibile solo attraverso una transizione ecologica che coinvolga tutta la popolazione, una transizione ecologica Equa”.
L’Elettrificazione dei porti ed i carburanti alternativi, sono alcune delle soluzioni per la rotta del futuro, interventi che necessitano di tempo ma, ora più che mai, si rivelano assolutamente necessari.
Genova dunque, è destinata a candidarsi come porta d’accesso internazionale, non solo per lo scambio di merci, che si sottolinea, dev’essere convogliato sempre in maniera maggiore sul trasporto ferroviario ma anche come porta d’accesso culturale favorendo un turismo durevole basato sulla sostenibilità.
“La commissione, ha apprezzato la visione che noi abbiamo e di cosa vogliamo fare per il futuro della nostra città” spiega il sindaco Marco Bucci, “il sistema Genova è allineato con i programmi europei”.
Oltre al progetto di una rinnovata e più sostenibile mobilità all’interno del nodo urbano, Bucci ribadisce il ruolo fondamentale del corridoio Reno-Alpi definendolo: “uno dei corridoi più importanti in assoluto per lo scambio di merci[…]prevedendo l’entrata da Sud, quindi dal capoluogo Ligure, invece che dai porti del Nord”.
Soluzione che porterebbe un grande vantaggio, offrendo un “risultato appetibile” nel campo di trasporto merci, non solo per la realtà locale, ma per tutti coloro che ne sono coinvolti, senza competizione ma in estrema collaborazione, per uno sviluppo comune.
Una visione ottimista quella che traspare dalle parole del primo cittadino che conclude il suo intervento con un sentito:, “– we are on the right trak – siamo sulla strada giusta”.
Una visita che ha avuto un riscontro positivo, una grande attenzione da parte dei media e delle realtà locali, che hanno colto l’importanza di avere la Commissione Trasporti a Genova, attenzione che eleva la città a modello da seguire per tutto il paese, focalizzata sull’investimento dei fondi stanziati dall’Europa.
In apertura del suo intervento infatti, la Presidente Karima Dalli sottolinea che Genova è un esempio, riferendosi alla ricostruzione del ponte San Giorgio “Ha dimostrato che quando c’è la volontà politica di ottenere un risultato lo si raggiunge” e le parole dell’Europarlamentare Marco Campomenosi lo confermano: “la realtà Ligure ha saputo ben investire, facendosi trovare pronta con dei progetti nel cassetto, e soprattutto con un idea di futuro che si vuole dare a questo territorio”.
Parole che lasciano una speranza di rinnovamento e rivalsa, per una città che è destinata ad essere, anzi, tornare ad essere, la porta principale d’accesso per l’Europa.
di Prof. Pasquale Napolitano
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