Il 14 e il 15 maggio in Liguria, si terranno le elezioni comunali e si preannunciano diverse divisioni interne.
A Imperia il sindaco uscente Claudio Scajola si prepara per il mandato bis senza un partito, seppur sostenuto da Forza Italia e Lega. Fratelli d’Italia invece ha candidato il colonnello Zarbano.
Il centrosinistra invece si presenta spaccato in due: da una parte Domenico Abbo, sostenuto dall’ala più di sinistra, dall’altra Laura Amoretti, più moderata.
Le parole di Laura Amoretti
“Mi sento molto nominata in questi ultimi mesi, a metà gennaio, al tavolo del centrosinistra, ho dato la disponibilità per la mia candidatura a Imperia. Io sono donna di centrosinistra e indipendente, voglio creare una coalizione più ampia possibile e ho iniziato a lavorare su questo. Posso dire comunque, oggi, che ‘Laura c’è’, e ho eliminato il ‘non’ perché io ci sono e ho iniziato a lavorare per costruire qualcosa di importante. Siamo diventati un noi che vogliamo condividere con gli altri”.
Non è escluso che il partito le chieda di fare un passo indietro: “A oggi non è ancora deciso nulla, quando il partito si esprimerà per una preferenza al posto di un’altra, con la mia squadra deciderò cosa fare. A me non appartengono le dinamiche del litigio, ho sempre creduto nel verbo costruire e mai in quello di distruggere, e la nostra città ha bisogno di lavorare. Per quanto riguarda il mio programma, sono state fatte delle belle vesti ma ora bisogna riempire con i contenuti, per questo io progetto per Imperia un investimento sui servizi che possano far vivere la città in senso concreto. Fondamentale è l’ascolto, ascoltare le altre esigenze, rivedere il Welfare, per una città a misura d’uomo, dagli 0 ai 100 anni.”
Diversi partiti, stessi problemi
Dall’altro lato della Liguria, per le elezioni comunali di Sestri Levante, si preannunciano divisioni dall’altra parte dello spettro politico.
Da una parte c’è Francesco Solinas, ingegnere indipendente sostenuto dal consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio e da tre su cinque consiglieri uscenti della Lega.
Forza Italia che però, ufficialmente, supporta la candidatura del giornalista Diego Pistacchi, insieme a Lega e Fratelli d’Italia.
Carlo Bagnasco, coordinatore regionale, non esclude una rottura interna.
Le parole di Francesco Solinas
“Avere l’appoggio dei politici locali dimostra che la proposta nasce dal territorio ed è finalizzata al territorio. Io sono partito da qui con un’idea di cambiamento, dopo decenni di amministrazione di sinistra io credo sia necessaria un’alternanza, per questo ho iniziato da parecchio tempo a proporre ed elaborare un progetto che si è poi incontrato con chi abitualmente fa politica”.
Quando gli è stato chiesto della possibilità che causi una rottura all’interno di Forza Italia ha risposto così: “Porto avanti un progetto indipendente e civico ma non ho dubbi che Muzio, politico intelligente e legato al territorio, anima di Forza Italia, troverà con Bagnasco, persona intelligente e preparata, un punto di conciliazione per la città e per la politica“. Ci sono tante cose da fare, sicuramente la principale e quella che mi sento di dire subito è che governerei in modo corretto, con scrupolo e amore, onestà e trasparenza. Il mio obiettivo è una maggiore apertura del comune e una maggiore disponibilità verso i cittadini con servizi più calati nella realtà. Come sindaco incontrerò i cittadini almeno una volta al mese” ha chiosato il candidato.
Insomma, le elezioni comunali in Liguria potrebbero essere l’incipit di una serie di divisioni interne per i partiti, non solo a livello regionale, ma anche nazionale.
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