A Palazzo Ducale di Genova la grande monografia dedicata a Man Ray che si intitola “Man Ray. Opere 1912-1975” la mostra che Genova ospita dall’11 marzo al 9 luglio 2023 nell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale.
Oltre 300 opere di uno dei massimi esponenti dell’arte del Novecento. Una grande esposizione curata da Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola, coprodotta da Suazes e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Man Ray: questo nomignolo secco e breve che significa Uomo Raggio deriva direttamente da Manny, il suo soprannome d’infanzia, e da un cognome inventato probabilmente dalla sua idea di “irradiare” con le sue immagini particolari il mondo. In ogni caso, Emmanuel Radnitzky, così suona il nome di battesimo, è nato americano da ebrei russi immigrati ed è morto francese, si potrebbe ben dire. Così come si potrebbe ben dire che i raggi di luce, insieme all’oscurità, hanno nutrito la sua vita e la sua arte.
Grafico, pittore, regista e soprattutto fotografo, con la sua ricerca e volontà di sperimentazione ha dato un contributo essenziale a movimenti come il Dadaismo e il Surrealismo. Le cui nature muovevano con ironia e provocazione contro borghesia, guerra e capitalismo. Man Ray lasciò l’America per Parigi sulle tracce dell’amico Marcel Duchamp, trovando quel fermento e i giusti sodali necessari a fare sbocciare la sua arte – Dalì, Chagall, Picasso, Mirò e Buñuel. Oltre alla musa e amante Kiki de Montparnasse.
È a Parigi che Man Ray inventa “per caso” le rayografie. Immagini ottenute appoggiando gli oggetti direttamente sulla carta sensibile. O come ha scritto lui stesso sul dizionario del Surrealismo “Fotografie ottenute per semplice interposizione dell’oggetto tra la carta sensibile e la fonte luminosa”.
Info: Palazzo Ducale, Appartamento del Doge, Piazza Matteotti Genova
dal 10 marzo 2023 al 9 luglio 2023
Biglietti: intero € 13, ridotto € 11
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