La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente rivelato che l’inflazione nell’area euro non è causata dagli aumenti dei costi per le imprese, come molte persone pensavano, ma dal fatto che i prezzi finali sono aumentati ben oltre i costi. Ciò significa che le aziende stanno guadagnando di più, a discapito dei consumatori e dei lavoratori. In altre parole, le aziende stanno sfruttando la situazione per aumentare i propri profitti.
È anche importante notare che i salari non sono cresciuti allo stesso ritmo dell’inflazione. Ciò significa che i lavoratori hanno visto un calo del loro potere d’acquisto, il che rende ancora più difficile soddisfare le loro esigenze quotidiane.
Nonostante ciò, diversi esponenti della BCE si sono opposti a un aumento generalizzato dei salari, sostenendo che ciò avrebbe causato inevitabilmente un’ulteriore inflazione. Tuttavia, secondo gli esperti della BCE, gli aumenti dei salari non sono la principale causa dell’inflazione nell’area euro.
I dati statistici mostrano che l’inflazione alimentata da margini aziendali più elevati tende a correggersi da sola, poiché le imprese sono costrette a porsi un limite per non perdere i consumatori. Ciò significa che la BCE potrebbe non dover aumentare i tassi di interesse o aumentare il costo del denaro per combattere l’inflazione nell’area euro.
Tuttavia, la BCE continua a sostenere una politica monetaria rigorosa, compresi aumenti dei tassi di interesse e un costo del denaro più caro, per contrastare l’inflazione nell’area euro. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sui consumatori e sui lavoratori, in particolare sugli anziani, che potrebbero avere difficoltà ad adattarsi a un aumento dei costi di beni e servizi.
Inoltre, ci sono forti malumori all’interno della BCE, dove i dipendenti hanno chiesto un adeguamento dei salari all’inflazione che, per ora, non è arrivato. Questo ha spinto gli addetti della BCE a parlare di un pregiudizio anti-lavoratori della banca centrale, brandendo studi del Fondo Monetario Internazionale da cui emerge che l’incremento dei salari raramente porta ad aumenti dell’inflazione.