concessioni balneari Sarzana

Le spiagge spezzine aspettano le modifiche al Milleproroghe dopo il rinvio del presidente Mattarella

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MARINELLA DI SARZANA – Mattarella chiede modifiche al “Milleproroghe” sul rinvio fino al 2025 sulle concessioni balneari. Che ricadute ci saranno su Marinella, Lerici, Cinque Terre e Versilia?

Qualche giorno fa, in maggioranza, è passato un emendamento con il quale si rinvia almeno sino alla fine dell’anno 2025 l’indizione di nuove gare per l’assegnazione delle concessioni a favore delle attività di balneazione.

Secondo il Quirinale questo non solo rappresenta una chiara violazione del diritto europeo, come già segnalato tutti gli anni dalla Corte di giustizia europea in primis, ma anche un’elusione dell’ultima segnalazione del Consiglio di stato italiano, dove era stabilito che al termine di questo anno solare le concessioni sarebbero scadute comunque e che quindi bisognava rifare le tanto agognate gare. Prendendo dei provvedimenti utili a eliminare tribolazioni e incertezze di ogni passaggio dall’inverno alla primavera, dei quali sono vittime puntualmente i gestori dei lidi e gli altri imprenditori del settore.

Ma la norma approvata in Parlamento sembrerebbe scritta con una volontà politica contraria.

Questo perché – di fatto – vieta agli enti concedenti di procedere all’emanazione dei bandi di assegnazione delle concessioni, con l’effetto di creare ulteriore incertezza proprio pochi giorni prima che venga meno la delega ad hoc.

Infatti, a fine febbraio scadranno anche i termini previsti dalla legge sulla Concorrenza che chiedeva di emanare i decreti attuativi utili a mappare le aree marittime (oggetto di altro rinvio, questa volta a luglio).

A Marinella di Sarzana, per esempio, località marina sempre in allerta sulla questione, questo tema è fortemente legato a un argomento ben più complesso e articolato. Visto che si ragiona di una nuova vita del borgo e dunque della linea a mare, con una fascia interessata puntualmente dal dibattito sulla titolarità a lavorare a servizio del turismo estivo.

Le zone sono di proprietà del Comune di Sarzana, di Marinella spa e d’altri comuni limitrofi, a seconda di dove ci si trova. E tutti, da questi concessionari a tutti gli altri, aspettano certezze.

E un discorso simile si potrebbe fare con gli altri luoghi di villeggiatura a mare della provincia spezzina, da Lerici alle Cinque Terre.

NUNZIO FESTA

Foto di copertina: Terre di Liguria

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Info Nunzio Festa

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Nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna. Giornalista, poeta, scrittore. Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Il Quotidiano del Sud, Il Resto. Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa). Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”. Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”. Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”. Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”. Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana. Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”. Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano. nunziofesta81@gmail.com.

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