Porto, patto Spinelli – Msc : c’è l’accordo dopo mesi di trattative per gestire il Terminal Rinfuse, una mega banchina container. Investimento di 800 milioni
C’è l’accordo tra i gruppi Msc e Spinelli per la gestione delle aree sotto la Lanterna del porto di Genova.
Il patto siglato la scorsa settimana è stato suggellato da una visita di Roberto e Aldo Spinelli nell’ufficio di Ginevra di Gianluigi Aponte.
Superate le tensioni degli ultimi mesi, il progetto ritorna in auge con il mega polo dei container previsto nel bacino di Sampierdarena, per il quale si sta già realizzando la prima parte della Diga foranea.
Porto, patto Spinelli – Msc: l’accordo
Il nodo era riguardo la gestione del Terminal Rinfuse: spartito tra Spinelli al 55% e Msc al 45%. A settembre, al gruppo Spinelli, si aggiunge la compagnia tedesca Hapag Lloyd al 49% e così per Msc e Spinelli diventa cruciale trovare una convivenza sul Terminal Rinfuse: uno spazio di 134 mila metri quadri senza il quale non si può realizzare il polo container di Sampierdarena perché il compendio si trova proprio tra la concessione Msc e quella di Spinelli.
Così ecco il risultato: Rinfuse farà parte del polo e i due gruppi investiranno 800 milioni per movimentare un traffico di 3 milioni di container. L’accordo di conseguenza prevede anche una gestione condivisa del Terminal Rinfuse: storico approdo di merci solide alla rinfusa, come ricorda il nome, sarà probabilmente però tutto container vista l’infrastrutturazione dell’area. Una sorta di mega banchina container quindi.
Altra novità: il 15 marzo partirà da Shangai la prima nave del servizio Dragon tra Cina, Tirreno e Marsiglia. Un servizio ripristinato da Msc dopo i due anni di pandemia. La nave toccherà in Italia i porti di Gioia Tauro, Napoli, La Spezia e Genova.