Alfieri della Repubblica

Alfieri della Repubblica: ci sono due giovani liguri

Alfieri della Repubblica, nominati i 30 meritevoli scelti da Mattarella, una decisione spinta dal tema della solidarietà e la pace.

“La selezione tra i tanti meritevoli – spiega una nota del Quirinale – è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, attraverso gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere.

I testimoni scelti – prosegue la nota – non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche.

Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani” conclude la nota.

A spiccare tra la lista dei meritevoli sono due giovani liguri: Beatrice Papei Allori e Gioele Mazzone.

Alfieri della Repubblica: le storie dei due giovani liguri

Beatrice ha 18 anni, frequenta il liceo D’Oria di Genova e vive a Marassi: la sua è una storia di una grande empatia cominciata fin da giovanissima. Racconta di essere cambiata nell’estate tra la prima e la seconda media, in cui, in un periodo per lei non felice, ha scoperto la lettura del libro “Il Diario di Anna Frank”.

Un libro che le ha aperto un mondo su una delle epoche più buie della nostra storia. Così ha scelto di approfondire e addentrarsi nel doloroso tema dell’Olocausto, vedendo crescere dentro di sé una missione, quella di sensibilizzare i suoi coetanei sul tema.

Da quel momento ha aperto un canale Youtube e divulga le sue conoscenze con video e monologhi sui social. Un’altra sua grande passione è il teatro, per il quale scrive testi, sempre ricorrenti al tema della Memoria.

E’ il primo Alfiere per il liceo D’Oria e la Preside ha detto “siamo orgogliosi”.

Un’altra grande storia all’insegna della solidarietà e che merita di essere riconosciuta è quella di Gioele Mazzone, 17 anni, residente a Cengio in provincia di Savona e volontario della Croce Rossa.

Si legge nel testo del riconoscimento:

“Premiato per la tenacia e l’impegno civico con i quali promuove e sostiene le campagne di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del territorio, al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale”

Rimasto colpito dall’alluvione di Cengio del 2016: un evento che ha cambiato la sua prospettiva. Da quel momento il ragazzo si è reso conto del lavoro dei militi della Croce Rossa e questo lo ha avvicinato al mondo del volontariato. Un concetto di cui ha fatto uno stile di vita. Gioele è volontario anche nella Pro Loco di Cengio e di Rocchetta e della Biblioteca.

Un giovane che dedica il suo tempo libero agli altri. Studente modello al liceo classico di Carcare è ancora indeciso sul suo futuro: combattuto tra Medicina e Arte, perché – fa sapere – che suona anche la chitarra e il pianoforte ed è un grande appassionato di musica.

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Info Francesca Galleano

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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