Finisce 2 a 0 al Gewiss Stadium: la Samp aggredisce ma non morde, troppo sterile il reparto offensivo.
Atalanta – Samp questo sabato sera al Gewiss Stadium. I blucerchiati arrivano a Bergamo con diverse emergenze: assenti Colley e Sabiri per fastidi muscolari rimediati lo scorso match. Presente invece Gabbiadini che era stato fermato da una lombalgia nei giorni scorsi.
LE FORMAZIONI:
ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Scalvini, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Lookman, Hojlund, Boga. All. Gian Piero Gasperini
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck, Murru; Leris, Winks, Rincòn, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. All. Dejan Stankovic
Atalanta – Samp: primo tempo
Fischia l’arbitro Doveri e la Samp parte subito forte.
Al 9′ c’è una doppia occasione per i blucerchiati: diagonale potente di Gabbiadini dalla destra, ribatte Augello da sinistra ma Musso para tutto.
Con il passare dei minuti salgono in cattedra i padroni di casa con il solito possesso palla. La Samp però non si fa intimorire e continua a spingere in avanti sulla corsia di Murru.
Al 20′ altro pericolo creato dai blucerchiati: il pallone arriva sui piedi di Leris che ci prova con una mezza sforbiciata ma non inquadra lo specchio della porta.
Il pallino del gioco lo hanno però i bergamaschi che fanno fatica a creare pericoli, gli ospiti rispondono facendo densità e chiudendo bene gli spazi.
Al 27 occasione Atalanta: Hojlund – in grande spolvero -si gira bene nello stretto in area di rigore avversaria, calcia con forza ma Audero para.
Al 42′ arriva il gol dei nerazzurri con Maehle: cross dalla sinistra di Boga per Lookman che colpisce di testa ma prende il palo. Sulla ribattuta c’è Hateboeur che serve Maehle che insacca e sigla il gol dell’1 a 0.
Finisce il primo tempo con i blucerchiati che reagiscono subito. Una prima frazione equilibrata, l’ennesima buona prova dei ragazzi di Stankovic che però soffrono l’estrema sterilità del reparto offensivo.
Atalanta – Samp: secondo tempo
Secondo tempo che ricomincia in modo equilibrato e con pochi pericoli concreti.
Al 57′ arriva il raddoppio dell’Atalanta: rete di Lookman che raccoglie da Toloi, si mette in proprio e con il destro trafigge Audero. Due a zero per i padroni di casa e doccia gelata per la Samp.
Mister Stankovic corre ai ripari: al 59′ fuori Djuricic – ancora prestazione deludente per lui – dentro Zanoli. Al 62′ fuori anche Rincon al suo posto il giovane Paoletti.
Cambia anche Gasperini: al 68 fuori Boga, Hojlund e Maehle dentro Pasalic, l’ex di partita Zapata e Ruggeri.
75′ ritmi partita un pò calati in questa fase del match: la Dea in gran fiducia tiene palla e la Samp è meno combattiva.
Novità dalla panchina di Stankovic: all’80’ esordisce in serie A il giovane Malagrida al posto di Gabbiadini. Fuori anche Lammers per Quagliarella e Nuytinck che lascia spazio a Vieira.
Altro cambio di lusso per Gasperini: fuori Lookman dentro Muriel, altro grande ex di partita.
Giallo per Malagrida che commette fallo su De Roon.
All’87’ buon tentativo di testa dell’esordiente Malagrida, pallone però facile per Musso.
All’88’ giallo per Leris.
Assegnati cinque minuti di recupero.
All’ultimo minuto tentativo laterale di Quagliarella ribatte Musso e sulla ribattuta c’è Malagrida che colpisce di testa e segna ma c’è Quagliarella in fuorigioco.
Cala il sipario sull’ennesima sconfitta stagionale: troppo sterile il reparto offensivo blucerchiato. Resta una buona prestazione che però non porta punti e non smuove la classifica. Il rammarico è che se i blucerchiati avessero affrontato così i match dall’inizio dell’era Stankovic, la situazione non sarebbe sicura ma certamente migliore di quella attuale.
Ancora appalusi invece per il pubblico doriano che ha esaurito un altro settore ospiti e cantato incessantemente nonostante la sconfitta e gli zero gradi della gelida Bergamo.
Francesca Galleano