Ocean Race: per chi se lo fosse perso, ieri pomeriggio è partita la seconda tappa Capo Verde – Cape Town per gli IMOCA, che si sfidano in una lunga traversata di 7000 km. Intanto gli equipaggi VO65, tra cui il team austro – italiano, rientrano in Europa.
Nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio è stato dato il via alla seconda tappa della Ocean Race, Dopo la prima rotta Alicante (Spagna) – Cabo Verde con partenza il 15 gennaio, adesso è tempo di costeggiare e scavalcare il continente africano verso la prossima destinazione: Cape Town. Un tratto impegnativo lungo 7 mila km e che prevede quasi tre settimane di navigazione.
Le tappe della regata intorno al mondo:
Dopo aver raggiunto Capo Verde, la Ocean Race continua verso il Sudafrica, prima di attraversare tutto l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico verso il Sud America. Un lungo giro del mondo che arriverà a Genova a fine giugno, un’occasione per tante realtà liguri di mettersi in evidenza in tante località prestigiose, raccontando bellezze turistiche e occasioni di investimento sul nostro territorio.
In ogni località il padiglione genovese racconterà le botteghe storiche e le eccellenze enogastronomiche, ma anche i progetti innovativi che coinvolgeranno nei prossimi anni la Liguria. È il caso di Spediporto, che sarà presente alle tappe di Newport e dell’Aja per promuovere il piano sull’aeroporto e sulla Green Logistic Valley.
Ocean Race: le sensazioni dell’equipaggio italiano dopo la prima tappa e il terzo posto
Sono positive invece le sensazioni emerse dalla prima tappa: gli equipaggi hanno riscontrato alcune difficoltà in seguito ai forti venti contrari nel Mediterraneo e alle veloci condizioni di poppa nell’Atlantico, raggiungendo però destinazione dopo circa una settimana e portando per la prima volta la regata nell’arcipelago africano.
Grande trionfo per il team genovese a bordo di Austria Ocean Racing Team che batte bandiera austriaca e italiana. A bordo sono saliti anche Iren, Sangiorgio Marine, Marina Militare Italia e Federazione Italiana Vela.
L’equipaggio molto giovane guidato dallo skipper olandese Gerwin Jansen è arrivata al terzo posto completando la rotta in 6 giorni 19 ore e 13 minuti.
Mantiene così il vantaggio su Ambersail 2. Viva Mexico, molto distaccato dopo lo stop ad Almeria per sostituzione della randa.
L’imbarcazione italo – austriaca ha potuto contare anche su due velisti italiani Cecilia Zorzi e Alberto Riva che hanno raccontato le difficoltà incontrate lungo il tragitto tra cui anche la rottura di due vele.
Le parole dello skipper olandese:
Alcune sensazioni anche dallo skipper Jansen che ha detto:
“C’è stato abbastanza vento e mare per andare veloci. Velocità massima 32 nodi e molta acqua in coperta. In pochi hanno dormito, nessuno voleva perdersi la navigazione. Arrendersi non era un’opzione e gli ostacoli sono diventati prove di coraggio”.
Grande dedizione e duro lavoro per portare a termine l’obiettivo, Jansen racconta inoltre che quando l’equipaggio è arrivato ad Alicante la barca non era pronta.
“Abbiamo lavorato sodo – prosegue – Le performance alle Pro – Am e alla In Port Race non ci davano molte speranze, questo però non ha smorzato il nostro atteggiamento positivo e la nostra determinazione a partecipare alla gara” ha concluso.
Adesso i VO65 torneranno in Europa in attesa di prendere parte alle regate da Aahrus e l’Aja con il gran finale a Genova; mentre per gli IMOCA la pausa breve ma impegnativa è finita e cresce l’attesa per la seconda durissima tappa prevista oggi.
Classifica IMOCA
- Team Holcim-PRB punti 5
- 11th Hour Racing Team punti 4
- Team Malizia punti 3
- Biotherm punti 2
- GUYOT environnement – Team Europe punti 1
Classifica VO65
- WindWhisper Racing punti 6
- Team JAJO punti 5
- 3. Austrian Ocean Race – Team Genova punti 4
- 4. Ambersail 2 punti 3
- 5. Viva Mexico punti 2
- 6. Mirpuri Foundation Race Team punti 0 (ritirato)
Francesca Galleano