Samp – Udinese 0 a 1: i blucerchiati pagano le troppe occasioni sprecate e la doccia gelata arriva all’88’. L’ennesima occasione persa in una giornata speciale; nel pre partita c’è stato un commosso ricordo per Vialli, ha parlato il Presidente Lanna e la Sud ha dato prova del suo infinito amore con una splendida coreografia.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
SAMPDORIA – Audero; Amione, Colley, Nuytinck; Leris, Winks, Djuricic, Augello; Sabiri; Gabbiadini, Lammers.
UDINESE – Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie; Beto, Success.
Direzione di gara affidata all’arbitro internazionale Mariani dopo le pesanti polemiche di Empoli.
Samp – Udinese pre partita:
Un commosso pre partita a Marassi sotto un cielo grigio che ormai aleggia da giorni su una Genova così triste e malinconica. In campo gli eroi dello Scudetto, assente Mancini che ha assistito alla commemorazione in video chiamata dal cellulare di Lombardo. Poi ha preso parola il Presidente Marco Lanna che ha detto:
““Ciao Luca. Sono passati molti giorni. Ti abbiamo pensato tantissimo. Non ci siamo rassegnati. Ti abbiamo cercato ovunque nelle foto in cui indossavi con orgoglio e fierezza la nostra maglia, quella che tu consideravi la maglia più bella del mondo. Abbiamo rivisto i tuoi gol, le tue acrobazie, la tua incredibile forza. Abbiamo risentito più volte le parole così emozionanti che hanno scritto indelebilmente il tuo senso di appartenenza alla Sampdoria. ‘Ho firmato per noi’, senza necessita di spiegare che ‘noi’ era tutto il nostro mondo. Ti abbiamo cercato in tutte le parole, negli scherzi, anche nelle sconfitte che non hanno mai cancellato la dolcezza delle vittorie. Ti abbiamo cercato nelle parole e nei gesti che ci hai regalato nel periodo della tua battaglia. Ci hai fatto capire quanto fosse importante per te proteggere la tua famiglia e i tuoi amici. Più importante anche della tua salute. Nessun lamento, nessuna autocommiserazione. Solo una lezione di vita. Ti abbiamo cercato da tutte le parti Luca e alla fine sappiamo dove ti troveremo sempre. Nel nostro cuore. Da te abbiamo imparato molto da giocatori e soprattutto uomini. Abbiamo reso indelebile un periodo per noi e per tutti i sampdoriani. Mostreremo un video che abbiamo mostrato ai giocatori che stanno scendendo in campo. È nella tempesta che si vedono i marinai. Noi siamo tutti qui per te, nel tuo nome e nel nome della Sampdoria. Ciao Luca, ti vogliamo bene”.
Commossi i compagni della Samp d’Oro e commossi i tifosi in Gradinata Sud che poco prima del fischio d’inizio hanno cominciato a srotolare la coreografia, e si sa, è sempre un momento di grande effetto sorpresa. E poi ecco campeggiare Vialli glorioso in mezzo alla sud e sopra di lui uno striscione che recita: “Il tuo coraggio la nostra forza”.
Samp – Udinese: la partita
Poi è cominciata la partita, un match vitale in chiave salvezza e forse l’ultima chiamata per restare in corsa ma gli 11 blucerchiati non ce l’hanno fatta ad onorare Vialli in modo decoroso e vengono puniti all’88’ da un gol di Ehizibuhe.
Così la Samp chiude il girone d’andata a 9 punti, un livello così basso che i blucerchiati non avevano mai toccato in serie A e l’impresa salvezza sa sempre più di miracolo.
Lo 0 a 1 è comunque immeritato perché la Samp ha creato palle pericolose ma sprecato troppe occasioni, dimostrando i soliti limiti tecnici che ormai si trascinano da inizio campionato; a fine gara comunque i ragazzi di Stankovic sono stati applauditi da un’instancabile Gradinata Sud.
Preoccupano invece le uscite anticipate di Colley e Sabiri per problemi fisici.
Il primo tempo parte con il piede giusto per i blucerchiati: al 3′ c’è subito un’occasione di Gabbiadini che gira di sinistro davanti a Silvestri ma il portiere respinge.
Al 10′ Djuricic si divora il gol: arrivato solo davanti al portiere attende l’uscita di Silvestri ma anziché scavalcarlo sceglie di allargare il tiro che però finisce a lato di pochissimo.
La Sampdoria è in partita e l’Udinese deve ricorrere spesso al fallo per fermare i blucerchiati ma gradualmente la formazione ospite comincia a prendere campo.
Al 33′ c’è la prima occasione per gli ospiti: Samardzic gira con poca potenza e Audero para senza problemi.
Termina così il primo tempo con poche emozioni e una gara comunque molto fisica.
Nella ripresa c’è subito il cambio Verre per Sabiri ma l’apporto offensivo blucerchiato comincia a calare.
Al 61′ c’è un’altra enorme occasione per i blucerchiati: Viera con un rigore in movimento calcia sopra la traversa.
Segue poi un arrembaggio finale e confuso con Stankovic che si gioca anche la carta Quagliarella ma non basta, perché l’Udinese alla prima vera occasione punisce i blucerchiati e cala il gelo sul Ferraris.
All’88’ segna Ehizibue mentre Nuytinck resta a terra ma il var tace e convalida il vantaggio per gli ospiti.
Termina così dopo 7 minuti di recupero un’altra domenica grigia, fredda, senza luce e senza punti e adesso le speranze salvezza sono al lumicino.
Francesca Galleano
Foto di copertina: Virgilio Sport