Il Festival Diffuso di Arte Contemporanea CONNEXXION, ideato e curato da Livia Savorelli e promosso dall’Associazione culturale Arteam nella città di Savona, si avvia alla sua conclusione.
Il calendario è ricco, con appuntamenti il 5 e il 6 gennaio al Priamar e l’ultima performance il 7 gennaio 2023.
In questa data si terrà – sempre sulla Fortezza del Priamar – la premiazione dei vincitori di Arteam Cup 2022.
Il Festival – accolto con grande entusiasmo da cittadini e turisti – si fonda su una narrazione forte, sostenuta da esperienze di arte relazionale e partecipata, ma anche dalla storia di luoghi riportati per l’occasione all’attenzione del pubblico, per riconnettersi a partire dalla città.
La prima settimana dell’anno inizia all’insegna dell’approfondimento culturale con i Talk di CONNEXXION che si svilupperanno sulla Fortezza del Priamar, nella Cappella del Palazzo del Commissario, i giorni 5 e 6 gennaio.
“Con i talk si aprono due giorni di riflessioni sull’arte e sulla contemporaneità – dice l’assessore alla Cultura Nicoletta Negro dopo che la città si è lasciata contaminare dal festival, partecipando con grande entusiasmo ai laboratori e alle performance.
E riscoprendo anche la memoria storica della città grazie a eventi come l’opera site specific al tunnel del Garbasso o gli eventi che hanno riguardato la Torre Leon Pancaldo e il Waterfront di Levante”.
Il programma dei Talk il 5 e il 6 gennaio alla Fortezza del Priamar
Si parte giovedì 5 gennaio, dalle 11.00 alle 12.15, con il talk Giù i monumenti? Una questione aperta, tra arte e democrazia che si basa sulle ricerche condotte da Lisa Parola, autrice del volume Giù i monumenti? Una questione aperta (Giulio Einaudi Editore, 2022).
Al talk, in cui si rifletterà sul ruolo dei monumenti, interverrà l’autrice Lisa Parola, storica dell’arte e curatrice di progetti di arte pubblica.
Oltre a Luca Bochicchio, Direttore del MuDA Museo Diffuso Albisola, senior curator e conservatore del Museo della Ceramica di Savona e Sandro Lorenzini – artista e “scultore della terra”.
Ancora giovedì 5, dalle 15.00 alle 16.15, avrà luogo il talk Luoghi del tempo di guerra: i rifugi antiaerei savonesi, da un’idea di Ugo Folco e la preziosa collaborazione della Società Savonese di Storia Patria.
Interverranno Rinaldo Massucco e Marcello Penner della Società Savonese di Storia Patria.
Golpe. Io so. Dedicato a Pier Paolo Pasolini
Dalle 16.30 alle 17.45 un talk dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Con Io so. Nuove visioni su PPP si vuole sottolineare la complessità del pensiero del grande intellettuale italiano e la grande influenza da lui avuta su intere generazioni di artisti ed intellettuali.
Livia Savorelli – direttore editoriale di Espoarte e curatrice di Connexxion – dialoga con Giovanni Gaggia – artista protagonista, insieme a Rocco Dubbini, Elena Bellantoni e Davide Dormino, della mostra itinerante Golpe. Io so. Dedicato a Pier Paolo Pasolini.
La giornata del 6 gennaio inizierà al mattino, dalle 11.00 alle 12.15, con il talk Ma cosa è davvero la stupidità?
Ispirato al libro di Andrea Bianconi, Manuale per esercitare la propria stupidità (Skira, 2022), un invito volutamente provocatorio rivolto a tutti.
Con l’obiettivo di ricercare il proprio spazio di libertà, inteso come quella “zona franca” di sospensione dall’obbligo a pensare sempre e comunque a soluzioni pragmatiche, a dover identificare sempre il proprio mood nella dinamica azione-conseguenza.
Interverranno Andrea Bianconi (artista ed autore del libro) e Luca Fiore (giornalista, critico d’arte e curatore del volume).
In occasione della Festa dell’Epifania, un pomeriggio, dalle 16 alle 17.45, dedicato al gioco con ARSCODE – il gioco dell’arte – ideato da Diego Santamaria e distribuito da Vanillaedizioni – e SV La Riviera, creato da Daniele Panucci, curatore del Museo della Ceramica, per la casa editrice Demoela.
Sabato 7 gennaio si chiude con l’ultima performance
Sit down to have an idea di Andrea Bianconi: Sabato 7 gennaio alle 9.30.
Un progetto itinerante nato dalla mente di Andrea Bianconi a inizio 2020 e cresciuto negli anni a seguire anche grazie agli stimoli scaturiti dal primo lockdown.
E che ora si apre a nuove fruizioni dell’arte contemporanea con l’innesto della sua “poltrona delle idee” in contesti urbani e naturalistici sempre diversi e con la partecipazione del pubblico in performance in cui è esso stesso parte attiva.
Spiega l’artista: “Una sedia per tutti è un’idea per tutti, senza distinzioni di razza, ceto sociale, grado di scolarizzazione; l’installazione lavora nella dimensione dell’inclusione, per questo le poltrone sono collocate in luoghi diversi, pensati per incontrare la gente […] rendendo ogni luogo un simbolico salotto che offre ospitalità alle idee.”
La poltrona delle idee a bordo di un peschereccio
Per l’ultimo episodio di CONNEXXION, che interesserà il Porto di Savona, la “poltrona delle idee” arriverà con l’artista dal mare a bordo di un peschereccio di nome Leda, grazie alla preziosa collaborazione di Alalunga Pescatori Savona, sbarcando alla “Torretta”, la Torre Leon Pancaldo.
Torre la cui storia, nell’ambito del festival diffuso, è stata ripercorsa il 3 dicembre con la collaborazione dei volontari del Gruppo FAI Giovani, nel percorso urbano Waterfront di Savona.
Un dialogo sull’acqua dalla Torre Leon Pancaldo alla torre di Ricardo Bofill, dedicato alle tappe della rigenerazione del porto in relazione allo sviluppo della città di Savona.
La poltrona delle idee sarà, infine, portata attraverso una grande performance collettiva sino alla Fortezza del Priamar, dove sarà collocata permanentemente, quale dono dell’artista alla città di Savona.
Il programma completo di CONNEXXION è disponibile all’indirizzo: www.connexxion.it
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