Un bambino di 6 anni è stato trovato in fin di vita in strada a Ventimiglia, in Liguria, il 19 dicembre scorso. Inizialmente, il compagno della nonna del piccolo e la stessa nonna avevano parlato di una presunta auto pirata che avrebbe investito il bambino, ma le indagini della polizia non hanno trovato alcuna traccia di un incidente.
Ventimiglia: bambino in fin di vita nessuna auto pirata, si costituisce il nonno adottivo
Oggi, a distanza di quasi un mese dai fatti, il compagno della nonna del bambino si è costituito alla polizia e ha raccontato una versione completamente diversa dei fatti.
«Non riesco a darmi pace. Non posso sopportare che al mio bambino sia stato fatto tutto questo. Ha avuto anche la faccia di venirmi a dirmi in ospedale forza! Deve marcire lentamente».
Ha dichiarato il padre del bambino.
Secondo quanto riferito dall’uomo, settantenne pensionato, avrebbe picchiato il bambino in casa, infastidito dai suoi comportamenti, e poi lo avrebbe rincorso nel cortile di via Gallardi, dove il piccolo sarebbe caduto rimanendo gravemente ferito.
Il nonno adottivo si costituisce e confessa
Il padre: “Deve marcire lentamente. Che coraggio … Non riesco a darmi pace. Non posso sopportare che al mio bambino sia stato fatto tutto questo.”
Le dichiarazioni dell’uomo sono state sufficienti per iscriverlo nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di lesioni gravissime. Tuttavia, al momento, non è stata disposta alcuna misura cautelare nei suoi confronti, poiché la Procura di Imperia non ha riscontrato il pericolo di fuga né di reiterazione del reato.
Il “nonno” a piede libero, accertamenti sulla nonna
La vicenda è ancora avvolta in molti punti oscuri e gli inquirenti stanno cercando di chiarire tutti i dettagli dei fatti. Si stanno vagliando le precedenti dichiarazioni rilasciate dopo i fatti e si stanno riascoltando i testimoni, compresa la nonna del bambino. Al momento, il piccolo è ricoverato in ospedale in condizioni gravissime. La speranza è che possa riprendersi al più presto e che si possa fare piena luce su quanto accaduto.
La violenza sui minori è purtroppo un fenomeno ancora troppo diffuso in Italia e nel mondo, e spesso si verifica all’interno delle mura domestiche, da parte di persone di cui i bambini dovrebbero potersi fidare e sentirsi al sicuro.
Ventimiglia: bambino in fin di vita nessuna auto pirata, si costituisce il nonno adottivo
È importante che si faccia tutto il possibile per prevenire questo tipo di abusi e per proteggere i bambini dalla violenza. Inoltre, è fondamentale che le autorità competenti indaghino accuratamente su ogni caso di violenza sui minori e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. In questo modo, si può sperare di contribuire a creare un mondo più sicuro e protetto per i più piccoli.
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