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Skymetro: protesta a Tursi con Ghio e Ceraudo che accusano di non aver coinvolto il territorio, l’assessore Campora ribatte: “non poteva essere aperta prima con la gara di assegnazione aperta per il progetto definitivo”.
I consiglieri comunali Francesca Ghio della lista Rossoverde e Fabio Ceraudo di M5S hanno parlato in Aula Rossa della necessità di aprire una discussione per lo Skymetro sul territorio come era stato fatto anni fa quando si parlava dei tram.
Ghio ha citato il progetto dei tram perché aveva permesso un percorso di coinvolgimento tramite incontri con associazioni, riunioni aperte sul territorio e un sito per comunicare con i cittadini e ha chiesto:
“qual è il percorso intrapreso per la partecipazione, adesso, con lo Skymetro in Val Bisagno?”
L’assessore alla Mobilità Matteo Campora ha risposto dicendo:
“la discussione non poteva essere aperta prima con la gara di assegnazione aperta per il progetto definitivo. Sarà avviata l’interlocuzione che per altro c’è già con i municipi e che sarà fatta anche nelle commissioni consiliari”.
Intervenuto anche il consigliere Ceraudo che ha detto:
“Tenuto conto delle priorità sul progetto 4 assi finanziato dal Governo Conte, che garantiva la richiesta delle utenze, tale progetto, come dichiarazioni del sindaco, è stato trasformato da tram a filobus. Perché oggi ci ritroviamo un altro asse parallelo, ossia lo Sky tram, che non risolve il fallimento dell’asse Val Bisagno, aumentandone i costi e il disagio”
Skymetro: la risposta di Campora
Campora ha ribattuto la protesta, chiarendo che lo Skymetro è di fatto un prolungamento della metropolitana. “E’ ferro non tram”.
“La tramvia – ha aggiunto – non è mai arrivata ad attuazione, ci sono stati parecchi progetti sulla sponda destra in Val Bisagno, ma per una serie di contrarietà della popolazione e dei municipi la giunta precedente non ha potuto andare avanti. Gli attuali progetti – spiega – sono stati portati avanti con il governo che lì ha finanziato con 471 milioni di euro e che sono stati approfonditi con gli uffici tecnici del ministero”.
Lo Skymetro nasce come una metropolitana lunga 8 km che da Brignole porterà i cittadini a Ponte Flemming in 11 minuti.
“Il finanziamento è attinto dal fondo da 5 miliardi sulle metropolitane. Abbiamo avviato parallelamente la progettazione preliminare per portare questa infrastruttura da Prato fino a Brignole. Finalmente la Val Bisagno avrà una risposta dopo tanti progetti senza attuazione” ha concluso Campora.
L’asse della Val Bisagno soddisferà le diverse esigenze dei cittadini anche per semplici spostamenti da un quartiere all’altro, con fermate ogni 4,5 o 600 metri. Il ministero ha inoltre esaminato la struttura ritenendola idonea a soddisfare i bisogni della popolazione.
Francesca Galleano
