SmartCup Liguria 2022 premia il basilico aeroponico
La Fattoria di Pol è la start up vincitrice del premio SmartCup Liguria 2022, il concorso di idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico.
L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere l’avvio di realtà innovative – frutto dei migliori risultati della ricerca nazionale – e di favorirne l’insediamento sul territorio regionale.
Il basilico aeroponico della Fattoria di Pol ha convinto tutti.
Paolo Gazzotti e Roberto Dafarra sono stati super premiati: Premio categoria Clean Tech & Energy, Menzione Speciale Climate Change e Vincitore Assoluto.
Certo, parlare di basilico aeroponico in Liguria può suonare strano, ma solo fino a quando non si scoprono le virtù di questo prodotto davvero innovativo.
La Fattoria di Pol e il basilico sostenibile di nuova generazione
“Siamo entusiasti di questo risultato. Alla Fattoria di Pol ci dedichiamo alla coltivazione di qualsiasi pianta mediante un’innovativa tecnica che non prevede l’utilizzo di alcun tipo di substrato di coltivazione – spiega Roberto Dafarra, ingegnere dedito alle tecniche di coltivazione innovative.”
La coltivazione avviene in serre che consentono uno sviluppo ed una produzione maggiore. In questo modo c’è una minore esposizione agli agenti infestanti, che di solito rallentano la crescita della pianta, e ciò consente di ottimizzare la produzione.
Paolo Gazzotti, con Defarra alla guida della Fattoria, racconta il suo basilico senza terra: “Così consumiamo meno acqua e preserviamo il terreno. La coltivazione aeroponica ha elevate caratteristiche di sostenibilità.
“L’agricoltura aeroponica riduce del 60% il consumo di fertilizzanti e del 95% quello di acqua rispetto a una coltivazione a terra.
La nebulizzazione diretta sulle radici in un sistema chiuso elimina del tutto la dispersione di qualsiasi concime nel terreno (una delle cause più ricorrenti di inquinamento delle falde acquifere).”
A questo aspetto si aggiunge l’incremento produttivo che si può misurare in un +30-40%.
Anche perché, nel caso del basilico, non viene strappato via, ma soltanto cimato: così facendo, gli sprechi sono ridotti.
Questa tecnica prevede inoltre l’utilizzo di specifiche soluzioni acquose, arricchite con sostanze nutritive, che devono essere nebulizzate periodicamente e direttamente sulle radici del basilico coltivato.
“Non vogliano certo contrapporre questa tecnica agricola a quella tradizionale – aggiunge Gazzotti – Semplicemente, in un territorio come la Liguria dove gli spazi agricoli non permettono di soddisfare la richiesta può rappresentare un incredibile opportunità di sviluppo.”
Perché con la coltivazione aeroponica si possono creare superfici coltivabili in qualunque luogo: in una serra nel deserto come in un capannone della Valpolcevera. E tutto in maniera sostenibile.
Dopo il prestigioso riconoscimento della SmartCup Liguria 2022 la Fattoria di Pol si prepara a partecipare all’edizione nazionale di dicembre a Roma.