È stato ratificato nella riunione di Consiglio del Parco del Beigua di ieri il ruolo dell’Ente quale soggetto attuatore e coordinatore degli interventi di prevenzione degli incendi boschivi.
Tali interventi saranno direttamente realizzati dai Comuni dell’Area Interna Beigua-SOL.
Il progetto, insieme ai tre presentati dalle altre tre aree interne regionali, è stato approvato dal Comitato tecnico Aree Interne e avallato dalla Regione Liguria, che provvederà a erogare i fondi e a supportare i soggetti attuatori in tutte le fasi di realizzazione.
Gli interventi disporranno di un finanziamento complessivo di 552.778,00 euro. E sarà messo a disposizione dalla Regione attraverso l’Agenzia di coesione territoriale dello Stato.
L’Ente Parco sarà il soggetto coordinatore e fornirà assistenza tecnica e supporto per gli aspetti amministrativi legati ai flussi finanziari e ai monitoraggi sull’avanzamento degli interventi.
I Comuni di Campo Ligure, Masone, Mele, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto e Urbe potranno così realizzare opere di manutenzione straordinaria su viali tagliafuoco e sulla viabilità operativa connessa che potrà essere opportunamente sistemata e infrastrutturata con rete idrica e idranti.
È previsto anche l’acquisto di attrezzature, mezzi e dispositivi di protezione a supporto dell’attività di prevenzione ed emergenza delle squadre antincendio boschivo.
Con questa importante collaborazione sarà possibile rafforzare le politiche di programma e di sviluppo del territorio secondo le finalità della Strategia nazionale per le aree interne. Contrastare come in questo caso il dissesto idro-geologico e il degrado del paesaggio derivato dagli incendi boschivi. E favorire economie di scala nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita delle persone.
L’intervento si inserisce naturalmente nel percorso che in questi anni l’Ente Parco ha condiviso con i Comuni dell’Area Interna Beigua-SOL. Sviluppando progettualità confluite nella Strategia, con particolare riguardo ai temi del turismo sostenibile e della tutela del patrimonio naturalistico e boschivo, condizionati proprio alla risoluzione delle problematiche di dissesto idrogeologico
Può interessarti leggere anche
Bruciano Monte Moro e Monte Fasce: l’incendio, sempre più grande, si avvicina alle case