playlist estive
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Le faticose playlist estive degli appassionati musicali 

Il mese di agosto sta volgendo al termine e i tormentoni di questa estate stanno per andare in archivio, peraltro senza entusiasmare e senza lasciare un particolare contributo alla musica leggera.

Questo articolo è dedicato piuttosto a coloro che hanno invece deciso di affrontare il periodo festivo con una serie di playlist personali e create appositamente per sfuggire dalle radio commerciali e dai refrain orecchiabili, ma fermi nella volontà di creare un angolo uditivo autonomo.

Spesso in questi mesi ci si trova a cena più facilmente con sconosciuti o persone che vediamo esclusivamente in estate perciò, per non rassegnarmi a parlare del meteo o delle imminenti elezioni, mi incuriosisce capire gli ascolti delle persone e ho stilato tre generi di appassionati da playlist.

Il primo tipo è quello che attende l’estate per ascoltare tutti gli album accumulati in arretrato durante l’anno.

Sceglie così con cura una quindicina di titoli e invece di godersi la musica, decide consapevolmente di “lavorare” con la propria discografia da collezionista per sviscerare album talvolta ancora impacchettati da mesi. Ahimè io, lo dedico con un pizzico di vergogna, faccio parte di questo primo raggruppamento

La seconda tipologia di appassionati di playlist estive invece prepara un mix di canzoni che si adattano ai diversi momenti del periodo festivo.

Ad esempio inserisco tra questo gruppo di musicofili tutti quelli che vanno un mese al mare o un mese in montagna e, con accuratezza certosina, scelgono le tracce che meglio si sposano con questo o quel paesaggio.

Ecco così proliferare il reggae o Ben Harper per chi si getta in spiaggia, mentre Kings of Convenience per chi sceglie atmosfere più intime montanare.

Tra questo gruppo di appassionati inserisco anche coloro che preparano playlist di musica indiana se vanno in India o canzoni di ispirazione napoletana se fanno un giro nella costiera amalfitana. Tutti quelli insomma per cui la musica è una colonna sonora della propria vita e da commisurare con il contesto.

Il terzo ed ultimo gruppo di appassionati musicali che individua con somma attenzione i propri ascolti estivi piuttosto che le letture, sono i concertisti.

Coloro che si riempiono la playlist seguendo ogni stimolo causato da un imminente concerto o andando a un festival. Quelle persone che programmano numerosi eventi live durante la loro estate, ma ai quali non vogliono andare impreparati in nessun modo e si preparano sulle scalette di ogni gruppo.

Diventano playlist eterogenee e con la scadenza nostalgica di questo o quel cantante visto sul palco, ma che restano simboliche di un determinato periodo dell’anno.

Data la mia bulimia da concerti in effetti non nego di collocarmi anche in questo ultimo settore di appassionati, ma soprattutto adesso che il mese di agosto è le vacanze stanno per finire la vera domanda è: quale playlist per settembre? 

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Info Francesco Crisanti

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Docente di lettere e storico dell'arte, ma anche collezionista di dischi, libri e fumetti. Ha pubblicato: "Un capolavoro senza tempo. La Basilica di San Piero a Grado", una guida sull'Abbazia di Borzone oltre ad un testo di narrativa per ragazzi intitolato "Ventitré" e ha un cassetto pieno di nuovi progetti, testi e idee che non vedranno mai la luce o forse sì... ci penseremo domani.

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