Il post Facebook dell’Onorevole Brambilla
Da giorni centinaia di persone combattono unite per cambiare le sorti dei 140 ospiti della Sfattoria degli ultimi.
Le sinapsi dell’On. Brambilla si sono forse sciolte sotto il sole ferragostano?
Così parrebbe a leggere il suo post su Facebook dove si assurge a Deus ex machina del primo buon risultato che oggi ha portato un po’ di sollievo alla Sfattoria degli ultimi.
Come oggi comunicato, il Tar del Lazio, infatti, ha finalmente accolto la richiesta di “sospensiva urgente dell’ordinanza di abbattimento”.
Peccato che l’On. Brambilla durante questi lunghi ed intensi giorni di battaglia per salvare i 140 ospiti del rifugio si sia anche avvalsa del dono dell’invisibilità.
Nessuno, infatti, l’ha vista transitare nei pressi della Sfattoria per portare il suo appoggio e contribuire fattivamente alla causa. Di certo avrà lavorato da casa.
Nel post incriminato, però, l’Onorevole punta il dito contro “dirette Facebook e passerelle”.
Il riferimento ad Enrico Rizzi, il leader animalista in prima linea alla Sfattoria, non è sfuggito a coloro che in questi giorni seguono l’influencer portare avanti le sue istanze.
Con rigore e passione Enrico Rizzi comunica via diretta Facebook ai suoi tanti followers quello che accade alla Sfattoria.
Ed è proprio grazie anche ai suoi ripetuti appelli se le persone davanti al rifugio sono sempre di più.
A lui si deve anche il moltiplicarsi di cittadini che uniti combattono contro una decisione assurda ed una vicenda ai limiti del surreale.
E dopo una decina di minuti il post dell’Onorevole era già stato modificato: via le dirette Facebook e le passerelle.
Sappiamo però che i social non perdonano.
E così, tanto per rendere chiara a tutti la differenza di impegno tra l’Onorevole Brambilla e Rizzi, è comparso questo post:
Che dire? Le sinapsi dell’Onorevole Brambilla saranno forse in vacanza, ma quelle di coloro che seguono le vicende delle Sfattoria ed i puntuali aggiornamenti di Rizzi, bè, quelle decisamente no!
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