L’avv. Francesco Maresca, Assessore del Comune di Genova alla Portualità e il dott. Giampaolo Botta, Direttore Generale di Spediporto ai microfoni rispondono alle nostre domande su come far diventare la nostra citta una “Smart City” a partire dal nostro Porto.
Il futuro di Genova e del suo porto è diventare una Smart Port City, ovvero una città portuale che deve essere vivibile e nello stesso tempo mantenere la sua industriosità.
Genova è già su questa strada: ad esempio con l’elettrificazione delle banchine. Si è iniziato con il Terminal PSA di Genova Pra’ ed entro il 2023 tutto il porto sarà completamente elettrificato.
Questo significa un porto a basso impatto ambientale perché in questo modo una volta attraccate in banchina le navi potranno ridurre al minimo l’utilizzo dei combustibili tradizionali. Occorrerà però che gli armatori, e molti lo hanno già fatto, attrezzino adeguatamente le proprie navi.
Altro punto importante dell’intervista: il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede un pacchetto di investimenti per la città di Genova di sei miliardi di euro, la città italiana più dotata di questi fondi.
Importante sarà avere una cabina di regia che comprenda tutta la Comunità Portuale per utilizzare al meglio e sinergicamente queste risorse.
Il futuro di Genova nei prossimi 10/20 anni è nelle nostre mani e se sapremo fare un buon lavoro porteremo la nostra città ad essere una tra le più importanti a livello marittimo.