Si è chiusa domenica, 8 maggio, la XII edizione di Euroflora, la manifestazione internazionale dedicata al florovivaismo iniziata lo scorso 23 aprile.
Nonostante il periodo di inizio primavera segnato da una costante instabilità climatica, la seconda edizione di Euroflora ospitata all’interno dei Parchi e nei Musei di Nervi si è conclusa con una stima iniziale di 240 mila visitatori.
In attesa dei dati definitivi che saranno resi noti nei prossimi giorni, si può dire che anche Euroflora 2022 ha registrato un grandissimo successo.
I visitatori hanno potuto ammirare il meglio del florovivaismo italiano e internazionale: 90 i giardini allestiti, 10 progetti di architettura del paesaggio realizzati dopo un concorso estremamente selettivo, “Micropaesaggi”, più di 300 partecipanti tra grandi collettive e singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani.
Uno dei risultati più importanti è stato il ritorno delle grandi aziende florovivaistiche italiane, sia a livello di singole aziende, sia sotto l’egida delle collettive regionali.
Erano rappresentate tutte le regioni italiane, con un’ampia partecipazione del Sud Italia e con importanti aziende liguri, toscane, piemontesi, laziali, emiliane, pugliesi e sarde. Oltre alle presenze ufficiali della Regione Liguria, con oltre 3000 metri quadrati di esposizione, delle Regione Piemonte e della Regione Marche.
È cresciuto anche il numero di espositori esteri, tra i quali c’è da segnalare l’Olanda, la cui area espositiva, fortissimamente voluta dall’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, è stata progettata dallo stesso paesaggista di Floriade Expo, il grande evento che si tiene ogni dieci anni nei Paesi Bassi.
“Euroflora 2022 – ha sottolineato il direttore della manifestazione Rino Surace – ha ottenuto riconoscimenti da parte di tutti gli organismi nazionali e internazionali del florovivaismo. Primo fra tutti quello da parte di AIPH, l’associazione mondiale che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori del settore, che riconosce alla manifestazione un ruolo guida e che ha richiesto ufficialmente le best practice di Euroflora”.
Euroflora 2025 confermata ai Parchi di Nervi
Il grande successo di Euroflora, già registrato la scorsa edizione, continua.
La cornice dei Parchi e dei Musei di Nervi convince ancora, sia espositori sia visitatori. E viene riconfermata anche per la 13esima edizione.
“La kermesse ha registrato un boom di contatti per il sito ufficiale rispetto all’edizione 2018 con un più 30% di visitatori unici (901mila il totale), più 45% di sessioni e più 45% di pagine viste (3 milioni e 120mila).– ha aggiunto Surace – Le visualizzazioni dei video sono state 4 milioni e 700mila. Per quanto riguarda i profili social si è registrato un incremento del 300% dei follower su Instagram passando da 3.000 ai 9.235 di oggi. La prossima edizione sarà sempre a Nervi nel 2025.”
Ma nell’attesa ci sarà un altro importantissimo evento da non perdere per il settore del florovivaismo e gli amanti di fiori e piante.
Il prossimo appuntamento sarà, infatti, nel 2024 con le gemellate Floralies di Nantes, da poco nominate Floralies de France.
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