Per le Edizioni Galata, corredato dalle splendide tavole di pittura botanica di Marco e Mattia Boetti
Maria Paola La Magna responsabile comunicazione di A.S.Ter ha presentato La parola alle piante di Riccardo Albericci che al mondo verde, degli alberi e delle piante in genere ha dedicato tutta la vita.
Noto tra gli addetti ai lavori con l’appellativo di ‘‘Signore delle camelie’’, avendone addirittura scoperto alcune varietà in qualità di Responsabile dell’Orto Botanico di Villa Pallavicini di Genova Pegli. Oggi è progettista del Verde pubblico urbano di A.S.Ter.
Il trattato letterario/divulgativo si concentra sulla vita di alcune delle più importanti piante presenti nei Parchi di Nervi che quest’anno ospitano Euroflora.
La parola alle piante di Riccardo Albericci non è il suo primo libro. Ha già dato alle stampe molteplici pubblicazioni di natura scientifica e di storia della botanica.
Ma per la prima volta l’autore sceglie il genere della novella e adotta un piacevolissimo escamotage letterario. Rende gli alberi dei veri e propri personaggi dotati di sensibilità particolari e capaci di esprimere con la parola le caratteristiche e le esigenze che nella realtà solo l’occhio dell’esperto può arrivare a percepire.
Alla presentazione presenti sia Riccardo Albericci che Fabrizio Càlzia, editore del libro, che hanno risposto a qualche domanda per spiegare meglio il lavoro e le motivazioni di La parola alle piante e della pubblicazione in concomitanza di Euroflora 2022.
L’autore è poi intervenuto su alcuni temi trattati nel libro. Tra cui il punteruolo rosso, grave parassita che diffonde il panico tra chi gestisce grandi spazi verdi, e l’educazione all’ambiente. È una vera e propria denuncia contro la gente indisciplinata che calpesta le aiuole e lascia liberi i cani di scavare a loro piacimento.
Sicuramente un libro dal linguaggio semplice e fruibile a chiunque voglia informarsi e sensibilizzarsi alla diffusione di una cultura green adeguata ai nostri tempi.
Articolo di Ginevra Ferro